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    Allergie comuni in agosto e settembre

    Le allergie stagionali colpiscono più di 35 milioni di americani, afferma l'American Academy of Allergy Asthma and Immunology. I sintomi consistono in starnuti, naso chiuso, naso che cola, prurito nasale, prurito alla gola e irritazione agli occhi o alle orecchie. Le allergie stagionali che si verificano in agosto e settembre sono spesso dovute al polline e alle muffe, ma possono variare da persona a persona e regione. Il trattamento consiste nella prevenzione di farmaci e allergeni.

    Polline delle piante e degli alberi

    Varie piante, tra cui fiori e alberi che impollinano da febbraio a ottobre, suggeriscono l'American Academy of Allergy Asthma and Immunology. Alcune piante impollinano di più in primavera mentre altre lo fanno nei mesi autunnali, come ad esempio agosto e settembre. Nei climi più caldi la stagione di impollinazione può durare tutto l'anno. Le piante e i fiori visibilmente in fiore non sono la fonte primaria di allergie ai pollini perché questi pollini non sono in volo. Invece, questi fiori si basano su insetti e uccelli per trasportare il polline per la fecondazione. Altri tipi di fiori e alberi producono petali colorati con polline secco che viene diffuso dal vento.

    Erbaccia o erbacee

    Come altre piante da fiore, l'erba e le erbacce producono polline che è in volo. Questo tipo di allergia stagionale, comunemente chiamata febbre da fieno, è causata dal polline di ambrosia. Erbacce ed erba producono pollini trasportati dal vento per fertilizzare altre piante e sbarcare altrove. Gli individui possono raccogliere questi pollini stando all'aperto o un animale domestico può portarli in casa. La Calgary Allergy Association spiega che banane crude, meloni, anguria, melone e qualsiasi altra zucca possono scatenare allergie all'ambrosia in agosto e settembre. Gli individui con allergie erba possono sperimentare una reazione a cocomero, pomodoro, kiwi o pesche.

    Muffe

    Le spore della muffa possono essere trovate sia all'interno che all'esterno. Le comuni fonti di allergie all'aria aperta includono specie di funghi che si trovano naturalmente nell'ambiente, muffa del suolo o legno in decomposizione. All'interno, la muffa può crescere in qualsiasi clima caldo che fornisce anche l'umidità. Non appena le temperature aumentano, la muffa può iniziare a crescere ed emettere spore nell'ambiente. Climi caldi per tutto l'anno che aggravano le persone con allergie da muffe.