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    Temperature pericolose per gli anziani

    Gli anziani sono a più alto rischio rispetto alla popolazione generale per problemi di salute legati alla temperatura. La ridotta capacità del corpo di regolare la temperatura, i problemi medici, i farmaci e l'ambiente sono tutti fattori che influenzano la capacità delle persone anziane di mantenere una temperatura corporea sana. Le temperature corporee pericolose sono inferiori a 95 gradi Fahrenheit o superiori a 104 gradi Fahrenheit per la popolazione generale. Le persone anziane hanno una gamma più ristretta di temperature sicure, che variano di circa 2 gradi su entrambe le estremità della scala.

    Le persone anziane hanno temperature corporee inferiori a quelle dei giovani adulti. (Immagine: Medioimages / Photodisc / Valueline / Getty Images)

    Controllo della temperatura

    I giovani adulti in buona salute si adattano alle variazioni di temperatura attraverso vari processi finalizzati al mantenimento della temperatura corporea interna. La sudorazione raffredda il corpo e i brividi riscaldano il corpo. Sebbene vi sia una variazione tra individui, gli anziani perdono queste funzioni di termoregolazione, con una ridotta capacità di sudare e rabbrividire. I problemi di circolazione del sangue aumentano le risposte di termodisregolazione. La diminuzione della consapevolezza della sete influenza la temperatura corporea negli anziani, poiché la disidratazione riduce ulteriormente la capacità del corpo di mantenere una temperatura costante.

    Ipotermia

    L'ipotermia si verifica quando la temperatura corporea interna di un individuo scende al di sotto di 95 gradi Fahrenheit. Mentre la vasocostrizione e il brivido in giovani adulti sani agiscono per aumentare la temperatura corporea e prevenire danni, gli anziani non rispondono con queste reazioni autonomiche fino a quando la loro temperatura non è significativamente inferiore. Inoltre, la popolazione geriatrica ha una reazione prolungata all'ipotermia, impiegando più tempo a rispondere agli interventi per aiutarli a riscaldarsi e tornare a una temperatura sana.

    Ipertermia

    L'ipertermia è il risultato del surriscaldamento del corpo. Gli anziani sono a più alto rischio di ipertermia a causa del normale processo di invecchiamento delle minori risposte autonome per il raffreddamento, le condizioni mediche croniche e alcuni farmaci. I sintomi dell'ipertermia variano da disagio a pericolo di vita. I crampi causati dal calore eccessivo sono accompagnati da una pelle umida e fredda. Gonfiore delle caviglie e dei piedi, edema o vertigini improvvisi noti come sincope di calore possono derivare da surriscaldamento. L'esaurimento da calore causa vertigini, sete, sudorazione e nausea, ma la temperatura corporea rimane normale. Il colpo di calore risulta quando la temperatura corporea supera i 104 gradi Fahrenheit. La confusione e lo svenimento sono segni di questa emergenza medica.

    Prevenzione

    Misure per prevenire temperature corporee pericolose quando il clima è caldo includono acqua potabile, evitare alcol e caffeina, fare bagni o docce rinfrescanti, stare in casa durante la calura del giorno, usare ventole di raffreddamento o condizionatori ed evitare un eccessivo esercizio fisico. Prestare particolare attenzione a mantenere gli anziani al caldo in ambienti freddi, comprese le sale operatorie. I tempi di reazione più lenti per la regolazione della temperatura e i tempi prolungati di recupero dall'ipotermia rendono necessario adottare misure per ridurre la perdita di calore negli anziani utilizzando coperte calde, bagni caldi o altri mezzi per conservare il calore.