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    Farmaci che causano squilibrio elettrolitico

    Gli elettroliti, come sodio, calcio e potassio, sono importanti minerali nel corpo responsabili del mantenimento dei livelli acidi, dell'equilibrio dei liquidi e del funzionamento muscolare. Una serie di fattori può portare a squilibri elettrolitici, come sudorazione eccessiva, condizioni mediche e farmaci. I sintomi dello squilibrio elettrolitico dipendono dal minerale specifico interessato ma possono includere affaticamento, crampi muscolari, debolezza, battito cardiaco irregolare, confusione e variazioni della pressione sanguigna.

    Un farmacista sta tenendo in mano una bottiglia di pillole. (Immagine: XiXinXing / XiXinXing / Getty Images)

    I corticosteroidi

    Il sito Web Healthline spiega che i corticosteroidi agiscono sugli ormoni prodotti nel cervello chiamati mineralcorticoidi. Questi ormoni sono responsabili della regolazione dei livelli di elettroliti nel corpo e determinano quando il corpo secerne o conserva minerali come il sodio. I corticosteroidi sintetici sono assorbiti nel tratto gastrointestinale e hanno proprietà saline, rischiando ulteriormente il potenziale squilibrio elettrolitico. Questo tipo di farmaci eleva i livelli di sodio, una condizione nota come ipernatriemia, che può accompagnare eccessiva perdita di liquidi e disidratazione. I corticosteroidi che possono causare squilibrio elettrolitico includono cortisone acetato e idrocortisone. Lo squilibrio elettrolitico derivante dall'uso di farmaci corticosteroidi può causare convulsioni, spasmi muscolari o spasmi muscolari.

    Pillole anticoncezionali

    I farmaci usati per prevenire la gravidanza e trattare le condizioni legate alle mestruazioni nelle donne possono causare elevati livelli di potassio, anche detti iperkaliemia. L'aumento dei livelli di potassio può anche alterare l'equilibrio del sodio nel corpo. Bayer Health Care Pharmaceuticals avverte che i farmaci drospirenone ed etinilestradiolo contengono un ormone che aumenta troppo i livelli di potassio e causa effetti collaterali di diarrea e debolezza. Questi farmaci hanno anche un effetto diuretico. Questo effetto aumenta il rischio di disidratazione, diminuendo contemporaneamente il potassio totale del corpo. Gli effetti gravi del potassio impoverito includono difficoltà nel controllo dei muscoli e dei nervi o arresto cardiaco.

    diuretici

    I diuretici rimuovono i liquidi dal corpo, aumentando la minzione. I diuretici possono essere utilizzati per il trattamento del gonfiore degli arti o per ridurre l'ipertensione. I farmaci diuretici non rilasciano solo fluidi ma liberano anche il corpo dall'eccesso di sodio e potassio. La Cleveland Clinic Foundation nota che i diuretici come la furosemide e il bumetanide causano uno squilibrio elettrolitico. Furosemide agisce per ridurre l'ipertensione aumentando la quantità di sale e acqua che i reni rimuovono dal sangue. Il bumetanide ha la stessa azione, anche se questo farmaco è stato prescritto per ridurre la ritenzione idrica derivante da altre condizioni mediche, come edema o malattie cardiache.

    Antibiotici e antifungini

    I farmaci antibiotici e antifungini sono usati per il trattamento di varie infezioni. Uno studio del 2009 nella "Nature Review of Nephrology" rileva che alcuni antibiotici causano una serie di squilibri elettrolitici. Livelli di potassio e disidratazione sono associati all'uso di questi farmaci, tra cui amfotericina B, trimetoprim e demeclociclina. L'amfotericina B è usata per trattare le infezioni fungine. Trimetoprim è un comune farmaco per l'infezione del tratto urinario e demeclociclina tratta le infezioni batteriche associate a pelle, viso e genitali.