Dieta Metilica
Metile è un termine dalla chimica organica che si riferisce ai nutrienti che producono il processo biochimico, la metilazione, in cui le sostanze chimiche vengono aggiunte a proteine, DNA o altre molecole per mantenere il corretto funzionamento del corpo. Le sostanze nutritive correlate al metilico comprendono folato, metionina, vitamina B12 e vitamina B6 e sono state collegate al rischio ridotto di cancro al seno, al colon e al pancreas, secondo il National Cancer Institute. Gli studi pubblicati da American Journals of Epidimeology e l'American Journal of Nutrition suggeriscono che una dieta ricca di questi micronutrienti può aiutarti ad evitare il cancro e molti altri problemi di salute,.
Le fragole e le verdure a foglia verde sono ricche di folati. (Immagine: KateSmirnova / iStock / Getty Images)L'omocisteina
Un esempio del processo di metilazione è quando il tuo corpo usa l'aminoacido, la metionina per unirsi alle proteine e al DNA del tuo corpo, produce un bi-prodotto chiamato omocisteina che ha bisogno di essere metilato o unito a sostanze nutritive correlate al metile per convertire torna alla metionina. Se la metilazione non si verifica, la presenza di omocisteina aumenta il rischio di malattie cardiache, colesterolo alto, Alzheimer, malattie del fegato e depressione. I processi di metilazione stanno accadendo in tutto il corpo per mantenere i sistemi funzionanti.
Fonti di cibo
I nutrienti correlati al metile si trovano in tre gruppi di composti: Vitamine B, Betaina e SAMe, S-adenosil-metionina. Nelle fonti alimentari, i nutrienti correlati al metile possono essere trovati in alimenti ricchi di folato naturale, o vitamina B9, tra cui fragole, agrumi e verdure a foglia verde. Buone fonti di vitamina B12 sono pesce, carne, latte e uova. La colina si ossida per formare una fonte di metile chiamata betaina, che si trova nella sua massima concentrazione nel fegato di manzo. Il germe di grano tostato e le uova sono anche ottime fonti di colina, con merluzzo, manzo, cavoletti di Bruxelles, broccoli, gamberetti e salmone che sono anche buone fonti. Due grandi uova contengono 252 mg di colina, quasi la metà dei 550 mg raccomandati al giorno per gli uomini.
folato
La forma sintetica del folato è l'acido folico, presente negli integratori e aggiunto agli alimenti fortificati. Il folato è fondamentale per produrre e mantenere le cellule del tuo corpo. Inoltre, rende il DNA e impedisce al DNA di cambiare, il che può ridurre il rischio di cancro, secondo il National Cancer Instititute. La Food and Drug Administration negli Stati Uniti ha emanato regolamenti nel 1996 che richiedono l'aggiunta di acido folico a prodotti di cereali arricchiti, rendendo il folato il nutriente maggiormente legato al metile nella dieta americana. Secondo l'Office of Dietary Supplements, una divisione del National Institutes of Health, l'assunzione giornaliera raccomandata di folati è di 400 mg.
rischi
Se il tuo corpo non sta facendo la sua parte di metilazione, i medici possono individuare il tuo problema attraverso l'aumento dell'omocisteina, il sottoprodotto dell'amminoacido. Uno dei problemi principali degli alti livelli di omocisteina è la malattia coronarica. Al di fuori della dieta, sei maggiormente a rischio di aumento dell'omocisteina se non ti alleni almeno tre volte alla settimana; se avete una storia familiare di malattie cardiache, malattie neurologiche, problemi al fegato o depressione, se fumate o usate il controllo delle nascite siete anche a maggior rischio.
Prevenzione
La dieta svolge un ruolo chiave nel rischio di aumento dell'omocisteina. Gli alimenti trasformati e gli alimenti a rapida preparazione contengono solo una minima parte delle sostanze nutritive correlate al metile necessarie per il corpo per la metilazione. Bere anche una moderata quantità di alcol può impedire al tuo corpo di assorbire correttamente i nutrienti correlati al metile, secondo uno studio pubblicato dal Journal of Nutrition. Un altro studio universitario dell'Oregon State osserva che alte dosi di integrazione metilata sono state collegate a un'eccessiva produzione ed escrezione di trimetilammina che causa vomito, salivazione, aumento della sudorazione e un odore corporeo maleodorante. Discutere le proprie esigenze dietetiche specifiche con il proprio medico prima di apportare eventuali modifiche.