Usi per la chemioterapia diversa dal cancro
I farmaci chemioterapici uccidono le cellule tumorali, che crescono e si dividono a un ritmo anormalmente veloce, secondo la National Multiple Sclerosis Society. Questi farmaci spesso uccidono altre cellule sane nel corpo - comprese quelle nel tratto gastrointestinale, nel sistema immunitario e nella circolazione sanguigna - oltre alle cellule tumorali. Poiché la chemioterapia colpisce le cellule del sistema immunitario, tratta anche i pazienti con disturbi autoimmuni.
Una donna ha una pompa IV nel braccio. (Immagine: apidachjsw / iStock / Getty Images)Artrite reumatoide
Il sistema immunitario utilizza globuli bianchi per liberare il corpo da sostanze estranee come virus, batteri, cellule cancerose e tossine. Quando il sistema immunitario del corpo diventa iperattivo, inizia a distruggere i tessuti sani e le sostanze estranee, secondo il sito web MedlinePlus della National Library of Medicine. Nell'artrite reumatoide, una malattia autoimmune, il sistema immunitario iperattivo del corpo danneggia le articolazioni. I sintomi del danno articolare vanno da moderati a gravi e comprendono dolore, perdita di mobilità e gonfiore. La chemioterapia viene utilizzata per il trattamento di pazienti con malattie autoimmuni che presentano sintomi gravi e che non hanno risposto alle terapie iniziali più conservative. Il farmaco metotressato chemioterapico controlla i sintomi dell'artrite reumatoide. Rituxan è un altro tipo di farmaco chemioterapico chiamato anticorpo monoclonale. Secondo il sito web di Rituxan, il farmaco tratta il linfoma e la leucemia e prende di mira solo le cellule tumorali. Se usato per trattare l'artrite reumatoide, Rituxan rallenta il danno articolare e può fornire sollievo dai sintomi fino a sei mesi.
Lupus
Il lupus, una malattia autoimmune, provoca infiammazione cronica e può interessare qualsiasi sistema del corpo, compreso il sistema muscolo-scheletrico, cardiovascolare, sistema nervoso centrale (cervello) e renale. Il lupus può anche influenzare la pelle e le cellule del sangue. Una diagnosi di lupus può essere difficile da confermare perché i sintomi variano e possono cambiare nel tempo. Il trattamento iniziale del lupus comprende farmaci anti-infiammatori e steroidi. Se i sintomi persistono, i farmaci chemioterapici rappresentano la fase successiva del trattamento e includono la ciclofosfamide e il metotrexato. Mentre questi farmaci aiutano a controllare i sintomi del lupus, possono causare danni al fegato, cambiamenti nella conta delle cellule del sangue, infezioni e sensibilità al sole.
Sclerosi multipla
Nella sclerosi multipla, una malattia autoimmune, i globuli bianchi attaccano i rivestimenti protettivi del sistema nervoso, rallentando o fermando gli impulsi nervosi. Ciò provoca intorpidimento, formicolio, debolezza e dolore in varie parti del corpo, così come affaticamento, vertigini e perdita della vista. I farmaci chemioterapici uccidono i globuli bianchi, riducendo il numero di cellule disponibili per attaccare il sistema nervoso, secondo la National Multiple Sclerosis Society. La ciclofosfamide è usata per trattare la sclerosi multipla, ma non tutti i pazienti presentano sollievo dai sintomi. Il mitoxantrone tratta i pazienti con sintomi gravi e invalidanti, portando speranza ad alcuni pazienti affetti dalla malattia.