Quali sono i trattamenti per il gonfiore del cervello?
Il gonfiore del cervello, noto nella terminologia medica come edema cerebrale, è una manifestazione di varie lesioni cerebrali come cancro o trauma ed è pericoloso perché solleva la pressione all'interno del cranio. Il cranio è una camera spessa che non è conforme, il che significa che non si allunga. Il pericolo derivante dall'aumento della pressione intracranica deriva dal fatto che in realtà comprime il cervello e può spingere il tronco cerebrale dal fondo del cranio, causando la morte. Esistono vari metodi di trattamento per affrontare l'edema cerebrale.
Posizionamento
Secondo un articolo in Neurosurgery Focus, il posizionamento corretto è importante nelle persone con edema cerebrale. Generalmente la testa è sollevata in modo che il corpo sia di 30 gradi rispetto al pavimento. Un'eccezione riguarda alcuni pazienti con ictus in cui la riduzione del flusso sanguigno nel cervello potrebbe esacerbare l'ictus. Inoltre, il collo deve essere posizionato in modo tale che le vene giugulari, le vene principali che drenano la testa, non siano compresse. Questo posizionamento aiuta il sangue e il fluido a defluire dalla testa con l'aiuto della gravità.
Ventilazione e ossigenazione
Poiché il sangue trasporta il liquido nel cervello e occupa anche spazio nella testa, è importante ottimizzare quanto entra nel cranio. Troppo poco comporterebbe una mancanza di ossigeno e troppi assorbirebbero lo spazio in eccesso e aumenterebbero la pressione. L'accumulo di anidride carbonica, un prodotto di scarto del metabolismo cellulare e una mancanza di ossigeno causano entrambi la dilatazione dei vasi sanguigni nella testa e aumentano la pressione nel cranio. Quindi, un livello di anidride carbonica basso e un alto livello di ossigeno sono utili per contrastare questa dilatazione vascolare. Un tubo respiratorio e un ventilatore possono essere utilizzati per regolare i livelli di anidride carbonica e ossigeno nel sangue.
farmaci
Alcuni farmaci aiutano a ridurre il liquido nella testa e nel corpo nel suo insieme. Il mannitolo aiuta a rimuovere il liquido dal cervello attingendolo nei vasi sanguigni dai tessuti e aiutando i reni a eliminarlo attraverso l'urina. Il farmaco anti-furosemide è usato anche a volte, e aiuta anche i reni a rimuovere il liquido. I sedativi come i barbiturici riducono anche il metabolismo cerebrale e il flusso sanguigno, proteggendo il cervello e diminuendo la pressione.
Chirurgia
La chirurgia può essere giustificata a volte pure. Rimozione di una parte del cranio rigido aiuta ad alleviare la pressione; questa è chiamata una craniotomia decompressiva. Anche se si sta sviluppando un significativo liquido cerebrospinale o CSF, è possibile inserire uno shunt o un tubo per drenarlo.