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    Effetti collaterali dell'assunzione di troppi integratori alimentari

    Potresti assumere integratori per migliorare la tua salute generale, curare una condizione di salute, perdere peso o potenziare il tuo sistema immunitario. Quando inizi un nuovo integratore, è importante capire il dosaggio corretto per il supplemento e valutare il modo in cui interagisce con altri integratori e medicinali. Guarda anche alla tua dieta per vedere se hai già alti livelli di vitamine dal cibo. Assumere la combinazione sbagliata di integratori o troppo di un integratore può portare a effetti avversi sulla salute. Discutere qualsiasi uso di integratori con il proprio medico.

    Vitamine

    Numerose vitamine causano tossicità quando ne assumete troppa quantità, sia attraverso una dose di integratore troppo elevata o la combinazione di ingerire la vitamina dal cibo più un supplemento. Se assumi una quantità sufficiente di vitamina A preformata per soffrire di tossicità acuta, potresti manifestare affaticamento, mal di testa, vertigini, nausea, pelle secca e perdita di appetito. Segni di tossicità cronica della vitamina A comprendono prurito della pelle, perdita di appetito, dolore alle ossa e alle articolazioni e desquamazione della pelle. Troppa vitamina D può causare stitichezza, confusione, debolezza, scarso appetito, nausea, vomito, anomalie del ritmo cardiaco e calcoli renali.

    La solita soluzione per la tossicità vitaminica è quella di interrompere l'assunzione di integratori. Nei casi più gravi è necessario il ricovero in ospedale. Controlla sempre per vedere se c'è un limite superiore tollerabile, o UL, per le vitamine e discutere di integrazione con il medico. Niacina, vitamina B-6, vitamina C, vitamina E, acido folico, calcio, rame, ferro, magnesio, manganese, fosforo, selenio e zinco hanno tutti i limiti superiori.

    supplementi

    Prendere troppo di un integratore o prenderlo troppo a lungo può portare a gravi effetti avversi. Ad esempio, il cohosh nero viene spesso usato per alleviare i sintomi della sindrome premestruale e per combattere i sintomi come la sudorazione notturna associata alla menopausa. Numerosi casi di infiammazione del fegato sono associati a questa erba, avverte il Centro nazionale per la medicina complementare e alternativa. Questo possibile effetto collaterale ha portato gli esperti della Farmacopea statunitense a raccomandare l'interruzione del cohosh nero se si soffre di un disturbo del fegato o se si manifestano sintomi di problemi epatici tra cui ittero, urine scure o dolore addominale. Kava può anche causare danni al fegato. In effetti, la Food and Drug Administration statunitense emette un avvertimento su questa erba.

    combinazioni

    L'assunzione di numerosi integratori insieme può amplificarne gli effetti. Ad esempio, aloe, cascara sagrada, senna e bacino giallo hanno tutti proprietà lassative. Tè verde, guaranà, mahuang, arancia amara, noce di cola, ginseng e caffeina hanno tutti proprietà stimolanti. Kava kava, erba di San Giovanni, camomilla, valeriana e melissa hanno tutti proprietà sedative. Supplementi che abbassano il glucosio nel sangue e aumentano il rischio di ipoglicemia includono melone amaro, ginseng, artiglio del diavolo, mirtillo, fieno greco, aglio, salice bianco e ippocastano. I supplementi con proprietà diuretiche includono uva ursi, dente di leone, bardana e achillea.

    Condizioni di salute

    Se si dispone di una condizione di salute, fare attenzione a prendere integratori. Ad esempio, se hai un carcinoma mammario sensibile agli estrogeni o un'altra condizione sensibile agli ormoni, la bacca di un albero può peggiorare la tua condizione perché può avere effetti ormonali. Lo stesso vale per cohosh nero, liquirizia, trifoglio rosso e supplementi di erba medica. Se hai una malattia infiammatoria pelvica, l'erba gatta potrebbe peggiorare le tue condizioni. Prendendo il bladderwrack può peggiorare i casi di ipertiroidismo o carenza di ferro. L'astragalo può peggiorare le malattie autoimmuni perché aumenta l'attività del sistema immunitario.

    Tossicità

    Gli integratori possono aumentare il rischio di alcune tossicità. Ad esempio il rischio di inibizione della monoamino ossidasi, o MAOI, tossicità aumenta quando si assumono determinati integratori con farmaci come l'iproniazide o la selegilina. Questi includono kava kava, liquirizia, ma-huang, erba di San Giovanni, yohimbe, ginseng e bacca d'albero casto. Alcuni supplementi, come kava kava, assunti in combinazione con alcuni farmaci per l'emicrania o antidepressivi, aumentano il rischio di una condizione potenzialmente pericolosa per la vita chiamata sindrome da serotonina che causa un aumento troppo alto dei livelli di serotonina.