Cosa fa l'alta vitamina C durante l'allattamento al seno?
Come madre che allatta, probabilmente pensi a tutto ciò che consumi in termini dell'effetto che avrà sul bambino allattato al seno. Se si mangia molta frutta e verdura ad alto contenuto di vitamina C o si assumono integratori con questa sostanza nutritiva, ci si potrebbe chiedere se alte dosi possano influenzare voi o il vostro bambino. In generale, alte dosi di vitamina C non danneggeranno il bambino, ma potrebbero causare spiacevoli effetti collaterali o semplicemente essere uno spreco di denaro per te.
Cosa fa l'alta vitamina C durante l'allattamento al seno? (Immagine: LWA / Dann Tardif / Blend Images / GettyImages)Effetti positivi della vitamina C
La vitamina C svolge un ruolo nella crescita e nella riparazione dei tessuti, rendendola essenziale per il corretto sviluppo di un bambino allattato al seno. È particolarmente importante nella crescita di ossa, denti e collagene, una proteina presente nei vasi sanguigni, nella cartilagine, nei tendini e nei legamenti. Aiuta anche a rafforzare la capacità del sistema immunitario di combattere la malattia. La vitamina C si trova in molti frutti e verdure, tra cui agrumi, bacche, peperoni e pomodori, e si può anche consumare in forma di supplemento. Come una vitamina idrosolubile, questa sostanza nutriente passa nel latte materno, quindi l'assunzione ha un impatto sul bambino allattato al seno.
Dosaggio e necessità per la mamma
Il corpo non può produrre la propria vitamina C, quindi tu e il tuo bambino dovete entrambi assumere questo nutriente vitale dalla dieta. Mentre allatti un bambino, avrai bisogno di più vitamina C rispetto a quando hai fatto la gravidanza o prima di avere il bambino. L'importo raccomandato per le donne che allattano al seno, secondo il Medical Center dell'Università del Maryland, è di 120 milligrammi al giorno.
Effetto sul latte umano
È improbabile che madri che allattano che consumino più della quantità raccomandata di vitamina C danneggiano i loro bambini perché il corpo della madre sembra controllare strettamente la quantità di vitamina C che entra nel latte materno. Uno studio su "Food and Nutrition Bulletin" in seguito a centinaia di madri che allattano dal 1998 al 2000 mostra che esiste una correlazione diretta tra l'assunzione di vitamina C della madre e la concentrazione di vitamina C nel latte materno. Tuttavia, secondo uno studio diverso nel numero di aprile 1985 di "American Journal of Clinical Nutrition", le madri che allattavano con più di 1.000 milligrammi di vitamina C, circa 10 volte la dose raccomandata, non hanno riscontrato un aumento del livello di vitamina C in il loro latte materno. Invece, finché la madre riceve una quantità sufficiente di vitamina C, la concentrazione di questo nutriente nel latte materno rimane al livello ottimale per il lattante. Qualsiasi eccesso di vitamina C viene escreto attraverso l'urina della madre.
Effetti collaterali
Dosi superiori a 2.000 milligrammi al giorno possono portare a disturbi di stomaco, diarrea o gas intestinale. Poiché l'eccesso di vitamina C lascia il corpo e non è immagazzinato in grasso o altri tessuti, non causa effetti a lungo termine. Tuttavia, l'assunzione di vitamina C extra in forma di supplemento è probabilmente uno spreco di denaro, dal momento che i reni semplicemente rimuoverlo dal corpo.