Sintomi di overdose di farmaci per pressione sanguigna
Quando la dieta e l'esercizio fisico non sono sufficienti per controllare la pressione sanguigna, il medico potrebbe prescrivere uno dei vari tipi di farmaci da prescrizione per abbassare la pressione sanguigna. Sebbene questi farmaci siano di solito efficaci e possano prevenire gravi conseguenze, è possibile overdose su ciascuno dei farmaci per la pressione sanguigna disponibili. I sintomi da sovradosaggio di farmaci per la pressione sanguigna possono influenzare i sistemi cardiovascolare, nervoso, digestivo e respiratorio.
Medici parlando tra loro nella stanza d'ospedale. (Immagine: Thomas Northcut / Digital Vision / Getty Images)Inibitori ACE
Gli ACE inibitori impediscono la conversione dell'angiotensina I in angiotensina II, rilassando i vasi sanguigni e riducendo i livelli di pressione sanguigna. Esempi di ACE-inibitori comprendono captopril, enalapril, lisinopril e quinapril. I sintomi del sovradosaggio da ACE-inibitori comprendono pressione sanguigna molto bassa, bassi livelli di potassio, bassi livelli di sodio e ridotta funzionalità renale. L'acidosi metabolica, che è uno squilibrio di acidi e basi nel corpo, può anche verificarsi a seguito di un sovradosaggio.
Alfa bloccanti
Gli alfa-bloccanti sono usati per trattare la pressione alta perché dilatano i vasi sanguigni e rilassano i muscoli. Questo riduce la quantità di forza necessaria al cuore per pompare il sangue. Esempi di alfa bloccanti comprendono alfuzosina, terazosina e doxazosina. I sintomi del sovradosaggio di alfa-bloccanti comprendono vertigini, polso debole, stordimento, svenimento, debolezza e pelle fredda e umida.
Beta bloccanti
I beta-bloccanti bloccano gli effetti della noradrenalina e dell'epinefrina sul cuore, riducendo la frequenza cardiaca e i livelli di pressione sanguigna. Esempi di beta-bloccanti includono bisoprololo, atenololo, metoprololo e acebutololo. Secondo la Guida alla salute del New York Times, i sintomi di un sovradosaggio da beta-bloccanti comprendono difficoltà respiratorie, respiro sibilante, visione offuscata, battito cardiaco irregolare, visione doppia, vertigini, shock, insufficienza cardiaca, battito cardiaco lento o rapido, confusione, coma, convulsioni, eccessivo sudorazione, sonnolenza, febbre, debolezza e nervosismo. Sovradosaggio grave può anche causare una persona a smettere di respirare.
Calcio bloccanti del canale
Secondo la dottoressa Suzanne Doyon del Maryland Poison Center, le overdose da calcio antagonista sono una delle cause più comuni di morte per avvelenamento. Su 1.000 persone che overdose di questi farmaci, 56 muoiono di conseguenza. I bloccanti dei canali del calcio bloccano il flusso di calcio nel cuore, riducendo la pressione sanguigna. Esempi di questo tipo di farmaco comprendono amlodipina, verapamil e felodipina. I sintomi da sovradosaggio comprendono alterazione dello stato mentale, glicemia alta, battito cardiaco lento e pressione sanguigna molto bassa. L'acidosi lattica, un accumulo di acido lattico nel corpo, può anche verificarsi come il risultato di un sovradosaggio di calcio-antagonista.
diuretici
I diuretici riducono la pressione sanguigna eliminando l'eccesso di liquidi e sodio dal corpo. Esempi di diuretici comprendono idroclorotiazide, indapamide e clorotiazide. I sintomi da sovradosaggio diuretici comprendono respiro lento, confusione, sonnolenza, febbre, crampi muscolari, sensibilità della pelle alla luce solare, convulsioni, pallido urine, debolezza, vomito, coma, vertigini, svenimento, pressione bassa, nausea, eruzione cutanea, minzione frequente, problemi visivi e pelle gialla, secondo il National Institutes of Health.
vasodilatatori
I vasodilatatori lavorano per dilatare i vasi sanguigni in modo che il sangue scorra più facilmente e il cuore non debba lavorare altrettanto. Esempi di vasodilatatori includono minoxidil e idralazina. I sintomi del sovradosaggio da vasodilatatore comprendono battito cardiaco lento, bassa pressione sanguigna, ridotta gittata cardiaca e accumulo di sangue nelle vene. Questi effetti cardiaci possono portare a un aumento della pressione intracranica, paralisi, coma, difficoltà respiratorie, convulsioni e morte.