Homepage » Salute » Radice di valeriana e possibili effetti collaterali

    Radice di valeriana e possibili effetti collaterali

    La valeriana è stata usata per secoli come trattamento per l'insonnia, l'ansia, l'irrequietezza e i crampi allo stomaco. La radice, che si ottiene dalla pianta prativa fiorita originaria dell'Europa e dell'Asia, può ridurre la quantità di tempo necessario per addormentarsi e può aiutare a dormire meglio, anche se i risultati degli studi sono stati contrastanti. Mentre la valeriana sembra avere benefici, viene fornito con possibili effetti collaterali e interazioni. Parlate con il vostro medico prima di prendere radice di valeriana.

    La radice di valeriana può causare mal di testa, sonnolenza e irritabilità. (Immagine: Heike Rau / iStock / Getty Images)

    The Nitty Gritty

    I ricercatori non sono sicuri di come funziona la valeriana, ma si ritiene che causi un aumento dell'acido gamma aminobutirrico, o GABA - una sostanza chimica nel cervello che aiuta a regolare le cellule nervose e calma l'ansia. Questo effetto di aumento del GABA è simile all'azione farmacologica di farmaci anti-ansia come Xanax e Valium, sebbene la valeriana sia più debole.

    Effetti collaterali

    Gli effetti collaterali della valeriana sono rari se assunti nei dosaggi raccomandati per un periodo da quattro a sei settimane. L'effetto collaterale a breve termine più comunemente riportato associato alla valeriana è la sonnolenza. L'uso a lungo termine della radice di valeriana può causare mal di testa, irrequietezza, visione offuscata, nausea, disturbi gastrointestinali e palpitazioni cardiache. In alcuni casi, la valeriana può causare eccitabilità e incapacità di dormire. Sebbene non comune, possono verificarsi reazioni allergiche alla valeriana. In caso di difficoltà di respirazione, orticaria o gonfiore delle labbra, della lingua, della gola o del viso, rivolgersi ad un medico di emergenza. In rari casi, la radice di valeriana è stata collegata al danno epatico. Informi il medico se sta assumendo la valeriana in modo che la funzione epatica possa essere monitorata.

    Non mescolare con farmaci

    La valeriana può aumentare l'efficacia dei sedativi, come antidepressivi, alcol, anticonvulsivi, barbiturici, benzodiazepine e farmaci per curare l'insonnia e le erbe sedative, come la camomilla, la melissa e l'erba gatta. La valeriana può interagire con altri farmaci che sono metabolizzati da enzimi epatici, come statine, antistaminici e anti-fungali. Gli effetti dell'anestesia sono aumentati dalla radice di valeriana, quindi è fondamentale informare il medico e l'anestesista se sta assumendo la valeriana e sta operando.

    Badate

    Dovresti parlare con il tuo medico prima di usare la radice di valeriana, specialmente se hai già malattie del fegato o dei reni. Le donne in gravidanza e che allattano non devono assumere la valeriana. Non utilizzare la radice di valeriana durante la guida o l'uso di macchinari pesanti. La valeriana non deve essere utilizzata per più di un mese senza l'approvazione del medico.