Homepage » Sport e fitness » Regole del basket al raggiungimento

    Regole del basket al raggiungimento

    Una delle regole più confuse nella pallacanestro ruota intorno all'atto di "raggiungere". Se giochi o guardi il basket spesso, probabilmente hai sentito qualcuno chiamare un fallo in entrata per descrivere una situazione in cui un difensore raggiunge per cercare di rubare o deviare la palla da un giocatore offensivo che ha il possesso. Questo tipo di fallo in realtà non esiste ed è uno dei più grandi miti nel gioco del basket.

    Azione dei giocatori di pallacanestro (Immagine: Eugene_Onischenko / iStock / Getty Images)

    Nessun contatto, nessun fallo

    Molti fan del basket ritengono che un fallo "reach-in" sia corretto nella terminologia del basket, ma se guardi un regolamento del basket a qualsiasi livello di gioco, non sarai in grado di trovarlo. La ragione è semplicemente perché ci deve essere un contatto con un altro giocatore in modo che possa essere chiamato un fallo. Un giocatore può arrivare fino a quando non effettua alcun contatto illegale con il giocatore che tiene la palla.

    La realtà

    Ci sono tre tipi di falli difensivi: bloccare, spingere e tenere. Un giocatore che sta raggiungendo e prende contatto verrà fischiato per uno di questi tre tipi di falli. Il liceo, il college e il regolamento professionale stabiliscono che la mano è in realtà un'estensione della palla e che qualsiasi contatto con la mano mentre un giocatore è in possesso della palla non è un fallo. Molti arbitri lo chiamano comunque, aggiungendo inoltre al mito che un fallo "reach-in" è una regola ufficiale.