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    Può assumere un antistaminico aiutare IBS?

    La sindrome dell'intestino irritabile, o IBS, è una condizione intestinale che colpisce fino al 15% della popolazione degli Stati Uniti. L'IBS inizia tipicamente nell'adolescenza o all'inizio degli anni '20 e causa periodi intermittenti di dolore addominale e alterazioni dei movimenti intestinali. Uno dei tratti distintivi di IBS è la mancanza di un'evidente spiegazione meccanica, infiammatoria o biochimica per i tuoi reclami. La causa esatta di IBS è sconosciuta, quindi il trattamento di solito si concentra sulla gestione dei suoi sintomi. Sebbene gli antistaminici non siano attualmente utilizzati per il trattamento dell'IBS, i dati che emergono dagli studi clinici suggeriscono che i recettori dell'istamina intestinale potrebbero svolgere un ruolo nell'attivazione dell'IBS e alcuni antistaminici possono ridurre i sintomi dell'IBS.

    Sintomi IBS

    I sintomi di IBS includono dolore addominale o dolore, gonfiore, un cambiamento nella consistenza o frequenza dei movimenti intestinali, muco nelle feci e un senso di svuotamento incompleto in seguito a movimenti intestinali. Sebbene un modello di intestino prevalga di solito, alcuni pazienti alternano stitichezza e diarrea. I sintomi sono spesso innescati da specifici alimenti o stress e sono generalmente alleviati dopo un movimento intestinale. I possibili meccanismi alla base dei sintomi dell'IBS sono legioni, ma una maggiore sensibilità intestinale alle sostanze normalmente prodotte nel corpo - serotonina, prostaglandine, ormoni, fattori di crescita o istamina - è un probabile candidato.

    Istamina

    La vostra attività intestinale è influenzata dai segnali meccanici generati dallo stiramento delle sue pareti, dai segnali elettrici provenienti dal vostro sistema nervoso e dai segnali chimici avviati da sostanze, come l'istamina, che scorre nel vostro flusso sanguigno. L'istamina si lega ai recettori cellulari che controllano diversi aspetti della funzione intestinale, tra cui motilità, capacità di assorbimento e permeabilità o "perdita". Se i tuoi recettori di istamina sono insolitamente sensibili, il che sembra essere il caso in alcuni pazienti IBS, la risposta dell'intestino all'istamina aumenta. Presumibilmente, il blocco di questi recettori cellulari ipersensibili allevierebbe i sintomi dell'IBS. Questo è in effetti la base per diversi trattamenti attualmente disponibili per IBS, che mirano a bloccare i recettori della serotonina. Gli antistaminici possono un giorno dimostrarsi utili, ma non tutti gli antistaminici sono ugualmente efficaci nel bloccare i recettori dell'istamina intestinale.

    Prova

    Nel 2010, gli scienziati della Graduate School of Medicine di Tohoku a Sendai, in Giappone, hanno dimostrato che i pazienti con IBS esibivano un'eccessiva attività istamina nel loro intestino inferiore rispetto ai soggetti di controllo, e uno studio pubblicato nel numero di settembre di "Gut" ha dimostrato che chetotifene, un antistaminico stabilizzante delle cellule mastocitarie, diminuzione dei sintomi e miglioramento delle misurazioni della qualità della vita in 60 pazienti con IBS. Tuttavia, i ricercatori non sono riusciti a identificare il meccanismo specifico per gli effetti degli antistaminici nei pazienti con IBS.

    Considerazioni e precauzioni

    La causa sottostante della sindrome dell'intestino irritabile non è stata identificata. I pazienti con IBS rispondono in modo variabile a diverse classi di farmaci e cambiamenti dello stile di vita, quindi i meccanismi che contribuiscono ai sintomi dell'IBS potrebbero differire da quelli di un'altra persona. Ricerche preliminari suggeriscono che gli antistaminici potrebbero fornire sollievo ad alcuni pazienti con IBS, ma non è ancora chiaro perché o come. È anche troppo presto per determinare quali antistaminici potrebbero rivelarsi utili per trattare questo disturbo problematico. Come tutti i farmaci, gli antistaminici portano il loro carico di effetti collaterali, quindi chiedi al tuo medico prima di provare nuovi approcci al tuo IBS.