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    Differenze tra Celexa e Lexapro

    Lexapro - il marchio per escitalopram - e Celexa - il marchio per citalopram - sono molto simili in molti modi. Entrambi sono farmaci da prescrizione usati per la depressione ed entrambi appartengono ad una classe di farmaci chiamati inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI). Come gli SSRI, i loro effetti innalzanti l'umore sono principalmente il risultato di un aumento dei livelli di serotonina nel cervello.

    (Immagine: Juanmonino / E + / GettyImages)

    Ma Lexapro e Celexa non sono intercambiabili. Differiscono per struttura chimica, usi, efficacia e alcuni effetti collaterali. Il tuo medico ti aiuterà a decidere quale è meglio per te.

    Struttura chimica

    Celexa è una miscela di 2 tipi simili di molecole di citalopram, chiamati enantiomeri. Gli enantiomeri sono molecole che contengono lo stesso numero e tipi di atomi, ma gli atomi sono disposti in modo diverso così gli enantiomeri - come le mani destra e sinistra - sono immagini speculari l'una dell'altra. Gli enantiomeri di Celexa sono chiamati R-citalopram e S-citalopram.

    Lexapro è stato sviluppato da Celexa. Contiene solo l'enantiomero S-citalopram, che è la ragione del suo nome generico _es_citalopram. Lexapro è stato sviluppato perché i ricercatori hanno scoperto che S-citalopram era un antidepressivo più efficace rispetto a R-citalopram.

    usi

    Sia Lexapro che Celexa sono approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per il trattamento del disturbo depressivo maggiore. Lexapro è anche approvato per il disturbo d'ansia generalizzato, mentre Celexa è approvato solo per la depressione. Ciò non significa necessariamente che Celexa non possa aiutare con l'ansia - significa semplicemente che Celexa non ha subito una valutazione formale da parte della FDA per garantire che i suoi benefici superino i suoi rischi quando usato per trattare l'ansia.

    Né Lexapro né Celexa sono approvati dalla FDA per l'uso nei bambini più piccoli. Lexapro è approvato per le persone di età pari o superiore a 12 anni, che comprende adolescenti e adulti. Celexa, d'altra parte, è approvato solo per le persone di 18 anni di età.

    Efficacia

    Anche se la dose abituale di Lexapro è circa la metà della dose abituale per Celexa, Lexapro è generalmente più efficace di Celexa nel trattamento della depressione maggiore. Una revisione sistematica di diversi studi precedenti pubblicati dal Norwegian Institute of Public Health nel 2007 ha riportato che la depressione era più probabile che migliorasse con Lexapro che con Celexa. Una più recente revisione sistematica pubblicata nel "Cochrane Database of Systematic Reviews" nel luglio 2012 ha anche confrontato Lexapro e Celexa per il trattamento del disturbo depressivo maggiore. I risultati hanno mostrato che il miglioramento era di circa 1,5 volte maggiore con Lexapro rispetto a Celexa.

    Effetti collaterali

    Sia per Lexapro che per Celexa, le informazioni sulla prescrizione approvate dalla FDA contengono avvertenze simili sui possibili effetti collaterali gravi, inclusi pensieri o comportamenti suicidari, sindrome serotoninergica, sintomi da astinenza quando si interrompe bruscamente il farmaco, glaucoma acuto, sanguinamento anormale, bassi livelli di sodio, convulsioni e menomazione capacità di concentrarsi, pensare o eseguire compiti fisici. Anche gli effetti collaterali meno gravi e più frequenti sono generalmente simili per i 2 farmaci.

    Una differenza tra Lexapro e Celexa è un effetto collaterale correlato al cuore. Nel 2012, la FDA ha emesso un avviso che Celexa può causare un problema cardiaco noto come intervallo QT prolungato, che può portare a gravi anomalie del ritmo cardiaco. Per questo motivo, la FDA ha abbassato la dose massima raccomandata di Celexa e ha indicato che il farmaco non deve essere utilizzato da persone con condizioni che predispongono a un intervallo QT prolungato. Lexapro può anche prolungare l'intervallo QT, ma la quantità di prolungamento è solo circa la metà di quella prodotta da Celexa. La FDA non ha raccomandato di ridurre la dose massima di Lexapro o di evitarla in soggetti predisposti.

    La stanchezza è l'altra differenza riportata tra Lexapro e Celexa. La recensione del "Cochrane Database of Systematic Reviews" del luglio 2012 ha rilevato che la fatica era solo circa un terzo delle probabilità con Celexa che con Lexapro. Gli autori non hanno rilevato altre differenze negli effetti collaterali tra i 2 farmaci, ma non hanno valutato il prolungamento del QT oi disturbi del ritmo cardiaco.

    Revisionata e revisionata da Mary D. Daley, M.D.