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    Effetti degli ormoni femminili sugli uomini

    L'estrogeno è un ormone steroideo prodotto dalle ovaie nelle donne e in piccole quantità nei testicoli negli uomini, così come nelle cellule di grasso per entrambi i sessi. L'estrogeno funziona segnalando ai tessuti contenenti cellule che producono il recettore degli estrogeni, una proteina che si lega agli estrogeni circolanti e attiva un segnale all'interno della cellula. I maschi in genere hanno livelli molto bassi di estrogeni presenti nel flusso sanguigno, che possono aumentare a causa di uno squilibrio ormonale o di una condizione sottostante, come l'obesità. Alti livelli di estrogeni negli uomini portano a una serie di effetti che danneggiano la salute riproduttiva maschile.

    Gli ormoni colpiscono la ghiandola prostatica. (Immagine: Jupiterimages / Stockbyte / Getty Images)

    Ginecomastia

    Un effetto dell'estrogeno sul corpo maschile è una condizione chiamata ginecomastia, la crescita anormale del tessuto mammario. Nei maschi, il tessuto mammario contiene un tessuto ghiandolare che non si sviluppa mai in pieno seno. La piccola quantità di tessuto ghiandolare nel seno maschile risponde all'estrogeno in circolazione per proliferare e crescere. Le cellule del seno negli uomini con alti livelli di estrogeni sono continuamente segnalati per dividersi, quindi l'uomo crescerà seni.

    I maschi con ginecomastia sviluppano un seno sodo ricco di tessuto ghiandolare, che si distingue dai depositi di grasso pettorale che si verificano negli uomini obesi. Il centro medico dell'Università del Maryland indica che un certo grado di ginecomastia durante la pubertà è normale e normalmente va via da solo. La ginecomastia prolungata può essere trattata con terapia ormonale per trattare uno squilibrio ormonale sottostante.

    Cancro alla prostata

    Un altro effetto dell'estrogeno sugli uomini è un aumentato rischio di sviluppare il cancro alla prostata. La prostata, una piccola ghiandola che si trova anteriormente al retto, fa parte del sistema riproduttivo maschile. La prostata rilascia il fluido prostatico che costituisce una parte dell'eiaculato e le cellule all'interno della prostata rispondono agli ormoni circolanti. L'esposizione prolungata agli estrogeni o alle sostanze chimiche che mimano gli estrogeni può causare un aumento del rischio di cancro alla prostata.

    Uno studio pubblicato nel Journal of Occupational and Environmental Medicine nel 2003 ha studiato i livelli di estrogeni ambientali su uomini con o senza cancro alla prostata. Lo studio ha rilevato che gli uomini con carcinoma della prostata avevano livelli significativamente più alti di questi prodotti chimici nel loro flusso sanguigno. Inoltre, uno studio pubblicato nel Journal of Molecular Endocrinology nel 2007 indica che l'estrogeno naturale promuove la proliferazione delle cellule prostatiche e aumenta l'infiammazione, due processi che promuovono lo sviluppo del cancro.

    Infertilità

    Un altro effetto dell'estrogeno sugli uomini è la sterilità. L'infertilità negli uomini può derivare da una bassa produzione di sperma, da un basso numero di spermatozoi nel seme, da spermatozoi non molli o da spermatozoi che non possono sopravvivere all'interno della vagina per fertilizzare un uovo. Stony Brook University indica che l'esposizione agli estrogeni negli uomini porta ad una diminuzione di un altro ormone, l'FSH, che si dimostra essenziale nella maturazione degli spermatozoi. L'Università riporta anche che l'esposizione fetale agli estrogeni porta ad una diminuzione del numero di cellule di sertoli, che normalmente funzionano per supportare la produzione di sperma.