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    Rischi di rimozione della cistifellea

    I chirurghi eseguono la rimozione della cistifellea usando una procedura chiamata colecistectomia. È comunemente usato per trattare coloro che soffrono di dolore intenso o altre complicazioni derivanti da calcoli biliari o infiammazioni. Sia la colecistectomia laparoscopica aperta che minimamente invasiva sono generalmente sicure, con un conseguente tasso di complicanze pari a circa il 2%, secondo il Dipartimento di Chirurgia della University of Southern California. Tuttavia, ci sono rischi potenzialmente gravi associati alla rimozione della cistifellea.

    Chirurghi che guardano dall'alto in basso un paziente (Immagine: Comstock / Stockbyte / Getty Images)

    Sanguinamento e infezione

    I pazienti sottoposti a chirurgia di rimozione della cistifellea sono a rischio di emorragia interna durante o dopo l'intervento chirurgico. Secondo MedlinePlus, i pazienti possono anche sviluppare un'infezione nella regione addominale a seguito di contaminazione batterica durante l'intervento chirurgico. La salute generale del paziente, la storia chirurgica e l'uso di farmaci e integratori possono influenzare questi rischi, secondo MayoClinic.com. Ad esempio, quelli con condizioni preesistenti come il diabete sono a maggior rischio di infezione post-chirurgica, e i pazienti che assumono farmaci fluidificanti del sangue o farmaci antinfiammatori non steroidei sono a maggior rischio di sanguinamento.

    Lesioni agli organi interni e alle strutture

    Durante una colecistectomia, il chirurgo può inavvertitamente danneggiare organi o strutture vicini. Ad esempio, si può verificare una lesione al dotto biliare o perforazione dell'intestino tenue, secondo il Dipartimento di Chirurgia della University of Southern California. Danni al fegato, alla cistifellea o al dotto biliare possono causare perdite di bile nell'addome, con conseguenti gravi dolori addominali che richiedono un trattamento medico immediato.

    I pazienti con calcoli biliari sono anche a rischio che le pietre cadano dalla cistifellea e nell'addome se il chirurgo - intenzionalmente o meno - apre la cistifellea durante la procedura. I calcoli biliari possono quindi portare alla formazione di lesioni interne e cicatrici che causano dolore acuto o cronico.

    Pancreatite

    I pazienti sottoposti a colecistectomia sono a rischio di sviluppare pancreatite - un'infiammazione del pancreas. Il pancreas si trova dietro lo stomaco e produce enzimi che aiutano la digestione. Secondo MayoClinic.com, interventi chirurgici addominali come la rimozione della cistifellea possono interrompere la normale attività degli enzimi nel pancreas, portandoli ad attivarsi troppo presto e causare infiammazione e irritazione alle cellule pancreatiche. Alcuni casi di pancreatite si risolvono dopo il trattamento con liquidi, antidolorifici e un periodo di digiuno o dieta ristretta che dà al pancreas la possibilità di guarire; tuttavia, casi gravi o cronici possono portare a danni permanenti al pancreas che possono portare a problemi digestivi o al diabete.

    Rischi correlati all'anestesia

    Gli individui sottoposti a chirurgia di rimozione della cistifellea sono a rischio di complicanze legate all'anestesia. Secondo MedlinePlus, alcuni pazienti possono sviluppare problemi respiratori o cardiaci - incluso l'arresto cardiaco - durante o dopo l'intervento chirurgico. L'anestesia può anche aumentare il rischio di sviluppare coaguli di sangue nelle gambe o nei polmoni. Raramente possono verificarsi anche reazioni allergiche all'anestesia che portano a una risposta potenzialmente pericolosa per la vita nota come anafilassi in cui la pressione sanguigna scende, le vie respiratorie si restringono, l'impulso si indebolisce e l'intero corpo va in stato di shock.