Effetti collaterali della pulizia della cerume
Il cerume, chiamato anche cerume, si trova naturalmente nell'esterno un terzo del condotto uditivo. Aiuta l'orecchio a proteggere e lubrificare il condotto uditivo e offre anche proprietà antibatteriche. Quando il cerume, di solito autopulente, viene colpito, può seguire una serie di sintomi, tra cui mal d'orecchi, perdita dell'udito parziale e ronzio nell'orecchio.
Gli individui devono avvicinarsi con prudenza alla rimozione del cerume per evitare effetti collaterali come danni alla pelle dell'orecchio interno, perforazione del timpano e infezione del timpano.
Danni alla pelle dell'orecchio interno
Il danneggiamento della pelle dell'orecchio interno può verificarsi a seguito della pulizia della cerume. L'irrigazione dell'orecchio, un metodo di rimozione della cerume chiamato anche siringa per orecchio, può causare l'otite esterna, che è un'infiammazione della pelle nell'orecchio esterno e nel condotto uditivo. La rimozione della cera con aspirazione, sonde o pinze, se efficace, può anche avere un impatto traumatico sulla pelle del condotto uditivo. L'American Academy of Otolaryngology-Head and Neck Surgery riporta l'ear candling, un metodo per rimuovere la cera con fusione, può causare ustioni alla pelle del condotto uditivo.
Perforazione del timpano
Anche l'ascolto con l'orecchio candito pone un ulteriore pericolo per l'orecchio, presentando la possibilità di perforazione del timpano come effetto collaterale della pulizia della cerume. La Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha ricevuto segnalazioni di perforazione del timpano da questo metodo di rimozione e non ne raccomanda l'uso. Il timpano può anche essere perforato mediante l'uso della tecnica di irrigazione dell'orecchio.
Infezione di Ear Drum
Il timpano si infetta in una condizione chiamata miringite bollosa quando batteri o virus penetrano nel condotto uditivo. Il "British Medical Journal" riporta che l'irrigazione dell'orecchio usato per pulire la cerume può causare un'infezione nell'orecchio, sebbene non esistano rapporti per determinare la frequenza di tale infezione.