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    Effetti collaterali di uso antibiotico a lungo termine

    Gli antibiotici sono sostanze chimiche che hanno la capacità di inibire la crescita di microrganismi, in particolare i batteri, e sono prodotti naturalmente da altri microrganismi o sinteticamente in un laboratorio. Sebbene gli antibiotici siano comunemente prescritti da 7 a 14 giorni per trattare la maggior parte delle malattie, l'uso a lungo termine può essere necessario per trattare alcune infezioni croniche. L'uso prolungato di antibiotici può avere diversi effetti collaterali, quindi è importante sia per il medico che per il paziente pesare i pro ei contro dell'uso prolungato di antibiotici.

    Resistenza agli antibiotici

    La resistenza agli antibiotici è l'incapacità dell'antibiotico di inibire la crescita di alcuni batteri, rendendo così inutile il trattamento delle infezioni causate da quel particolare batterio. Lo sviluppo di batteri resistenti agli antibiotici è probabilmente l'effetto collaterale più grave dell'uso di antibiotici a lungo termine. Secondo un articolo pubblicato nell'agosto 2009 del "Journal of American Medical Association", batteri come Staphylococcus aureus, Streptococcus pyogenes e Mycobacterium tuberculosis stanno sviluppando una resistenza agli antibiotici e, di conseguenza, le infezioni comuni diventano sempre più difficili da trattare, i pazienti richiedono prolungati soggiorni in ospedale e la diffusione di questi batteri resistenti sta minacciando le comunità.

    Tuttavia, uno studio pubblicato l'edizione di gennaio 2008 di "Farmacoepidemiologia e sicurezza dei farmaci" afferma che l'uso a lungo termine di amoxicillina, ciprofloxacina e doxiciclina appare sicuro senza aumenti di reazioni avverse. Ma questi antibiotici non sono utili nel trattamento di tutti i tipi di infezioni.

    Cambiamenti nella flora normale

    Diversi tessuti superficiali, come la pelle e le mucose, nonché alcuni organi interni come l'intestino, sono colonizzati da grandi quantità di microrganismi, prevalentemente da batteri e lieviti. Questi microrganismi fanno parte della flora normale. Tuttavia, l'uso eccessivo e prolungato di antibiotici, in particolare di antibiotici ad ampio spettro che agiscono contro diversi tipi di batteri, può portare all'eradicazione della flora normale dai loro habitat. Secondo il libro di batteriologia online di Todar, la mancanza di una flora normale potrebbe portare a carenze vitaminiche, in particolare vitamina K e vitamina B12. Può anche sopprimere l'immunità naturale del corpo, rendendo l'individuo più suscettibile alle malattie infettive.

    La diminuzione della popolazione di batteri benefici può anche portare alla crescita eccessiva di microrganismi indesiderati come la Candida, e può portare a condizioni come il mughetto orale e la vaginosi da Candida.

    Effetti fisiologici avversi

    L'uso a lungo termine e a breve termine di antibiotici può portare a diversi cambiamenti nel corpo. Sebbene la maggior parte delle reazioni allergiche come eruzione cutanea e gonfiore del viso compaiano entro le prime 48 ore dall'uso di antibiotici, altre variazioni - come mancanza di appetito, nausea e lieve diarrea - possono durare a lungo, quindi un uso prolungato di gli antibiotici possono essere molto dolorosi per il paziente.