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    Dosaggio di melone amaro per il diabete

    Il melone amaro, noto anche come pera balsamo o kerela, è una pianta ampiamente coltivata in Asia, Africa e Sud America. Il frutto, i semi, le foglie e le radici sono stati a lungo usati nei rimedi tradizionali, compresi alcuni per il diabete. Mentre le proprietà di abbassamento dello zucchero nel sangue del melone amaro sono state dimostrate in laboratorio e negli studi sugli animali, la ricerca focalizzata sull'uso complementare del melone amaro nelle persone con diabete è limitata ei risultati sono inconcludenti. Sono necessarie ulteriori ricerche per stabilire l'efficacia, la sicurezza, i dosaggi appropriati e le potenziali interazioni, comprese le interazioni con i farmaci antidiabetici.

    Melone amaro. (Immagine: chiewr / iStock / Getty Images)

    Forme di melone amaro

    Il melone amaro è disponibile in molte forme diverse. Il melone fresco viene spesso venduto nei mercati asiatici specializzati e può essere mangiato come un frutto, trasformato in succo, o consumato come decotto o tè facendo bollire i pezzi del melone in acqua. Tutti questi hanno un sapore molto amaro, come suggerisce il nome del melone. In alternativa, il melone amaro può essere acquistato come integratore alimentare, sotto forma di estratto, polvere o tintura.

    Dosaggio di melone amaro

    I dosaggi suggeriti per il melone amaro variano ampiamente, a seconda della fonte delle informazioni e della forma consumata. Per esempio, i dosaggi di tintura vanno da 10 a 50 ml al giorno, i dosaggi di polvere secca incapsulata vanno da 1 g al giorno a più di 10 volte quella quantità, e i dosaggi standard dell'estratto vanno da 300 a 600 mg al giorno, secondo un articolo pubblicato nel numero di febbraio 2002 del "Alternative Medicine Review". Se consumati sotto forma di succo, i dosaggi vanno da 50 a 100 ml al giorno, secondo un articolo pubblicato nel numero di luglio 2011 di "Dietista di oggi". Tuttavia, non ci sono prove sufficienti da studi clinici a sostegno di nessuno di questi dosaggi e l'uso di melone amaro non è attualmente raccomandato per il trattamento del diabete di tipo 2.

    Controindicazioni

    Le donne in gravidanza e in allattamento non dovrebbero consumare melone amaro. I prodotti chimici attivi nel melone amaro possono essere trasferiti attraverso il latte materno. La pianta è stata documentata per ridurre la fertilità sia nei maschi che nelle femmine ed è controindicata in gravidanza in quanto può avere proprietà abortive. Qualsiasi parte della pianta è anche controindicata per le persone con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, una malattia genetica che causa la rottura dei globuli rossi in risposta a malattie, farmaci o determinati alimenti, compreso il melone amaro. Infine, il melone amaro non deve essere somministrato ai bambini, in quanto la copertura dei semi può causare vomito, diarrea e morte. Ci sono stati anche due casi clinici pediatrici di coma ipoglicemico e convulsioni dopo l'ingestione di tè di melone amaro.

    Altre avvertenze e precauzioni

    Si ritiene generalmente che il melone amaro sia ben tollerato negli adulti, sebbene nessuno studio su larga scala abbia valutato la sua sicurezza. Gli effetti collaterali possono includere diarrea, mal di stomaco, gonfiore addominale e flatulenza. Poiché sono necessari studi clinici più ampi per comprendere meglio l'effetto del melone amaro sulla glicemia, non dovrebbe essere usato come sostituto di eventuali farmaci antidiabetici prescritti da un medico. Il melone amaro non dovrebbe inoltre essere combinato con altri farmaci per il diabete, poiché l'effetto additivo potrebbe causare un basso livello di zucchero nel sangue. Consultare sempre il proprio medico in merito a eventuali approcci di salute complementari o alternativi che si stanno prendendo in considerazione e non interrompere o modificare la dose di qualsiasi farmaco che si sta assumendo senza l'approvazione del proprio medico.