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    Fatti nutrizionali dell'olio extra vergine di oliva

    Il gustoso olio d'oliva è prodotto principalmente in paesi mediterranei - come l'Italia, la Spagna e la Grecia - ed è consumato da persone in tutto il mondo. Il sapore dell'olio d'oliva dipende da molti fattori, tra cui il clima, il suolo e il modo in cui le olive vengono raccolte e poi pigiate per produrre l'olio.

    Ciotola di olio d'oliva con contorno di olive (Immagine: barol16 / iStock / Getty Images)

    Composti benefici

    L'olio extravergine d'oliva è derivato dall'intero frutto d'oliva - noto anche come drupa - usando la tecnica della spremitura a freddo. Il processo di produzione dell'olio extra vergine di oliva non modifica la natura chimica dell'oliva o dell'olio prodotto. Questo è utile perché i composti sviluppati dal frutto dallo stress ambientale sono incorporati nell'olio. Alcuni di questi composti fenolici hanno dimostrato di avere effetti antiossidanti nell'uomo, riducendo in particolare il rischio di aterosclerosi e cancro, oltre a fornire benefici antinfiammatori e antimicrobici.

    Ripartizione nutrizionale

    L'olio extravergine di oliva è denso di calorie e rientra nel gruppo di grassi alimentari. Un cucchiaio di olio extra vergine di oliva contiene 119 calorie e 13,5 grammi di grassi, ovvero il 21% del valore giornaliero raccomandato basato su una dieta da 2.000 calorie. L'olio extravergine d'oliva non contiene proteine ​​o carboidrati. Circa il 75% del grasso proveniente dall'olio extravergine di oliva è monoinsaturo, un tipo di acido oleico che ha dimostrato di ridurre il colesterolo totale nel sangue.

    Benefici alla salute

    L'olio extra vergine di oliva ha molti benefici per la salute. Oleocanthal - uno dei composti trovati nell'olio extra vergine di oliva - ha dimostrato di avere proprietà anti-infiammatorie. Ad esempio, uno studio pubblicato su "Nature" nel 2005 ha scoperto che quando i partecipanti consumavano 4 cucchiaini di olio d'oliva al giorno per 12 settimane, l'olio imitava un farmaco antinfiammatorio quando si trattava di ridurre il dolore. L'olio extravergine d'oliva può anche svolgere un ruolo nella riduzione del rischio di malattie cardiache, nonché nella lotta contro il diabete e nella promozione dello sviluppo fetale sano.

    altre considerazioni

    Alcuni ricercatori mettono in discussione l'uso dell'olio extravergine d'oliva in cucina. Uno studio pubblicato su "Food Research International" nel 2013 ha rilevato che poiché l'olio d'oliva ha un punto di fumo relativamente basso durante la cottura, alcune delle sue proprietà nutritive iniziano a deteriorarsi a temperature elevate. Ad esempio, quando l'olio d'oliva viene riscaldato a una temperatura superiore a 375 gradi Fahrenheit, i suoi fenoli - che funzionano come antiossidanti e hanno effetti salutari per il cuore - si degradano. Poiché l'olio extravergine d'oliva può costare da due a dieci volte il prezzo dell'olio di canola, gli autori dello studio consigliano di conservarlo come condimento finale sui cibi cotti.