Effetti collaterali del tè non
Il tè noni viene prodotto dalle foglie e dal frutto frantumato della pianta nonina, o Morinda citrifolia, che è noto al popolo polinesiano come "la pianta sacra". Chiamato anche gelso indiano o morinda, il noni è un sempreverde tropicale che cresce nel Pacifico isole, i Caraibi, l'Asia, il Sud America e l'Asia. Il tè Noni è stato storicamente utilizzato a scopo terapeutico per il trattamento di disturbi come ipertensione, disfunzione autoimmune e dolore cronico. Tuttavia, bere tè noni può anche avere alcuni effetti collaterali.
Il tè noni viene preparato dalle foglie tritate e dai frutti della pianta noni. (Immagine: Anuwat Khamngoen / iStock / Getty Images)Danno al fegato
Il Centro sanitario naturale e alternativo Health Library riporta che la ricerca mostra che il noni può avere proprietà tossiche per il fegato che, in alcuni casi, possono causare gravi danni al fegato. Citando uno studio condotto in Europa, l'American Cancer Society riporta che un numero di persone ha sviluppato problemi al fegato a seguito dell'assunzione di tè noni. In un caso, il danno era così grave che l'individuo aveva bisogno di un trapianto di fegato. L'ACS rileva che il resto dei partecipanti a questo studio ha recuperato una volta smesso di bere il tè noni.
Livelli elevati di zucchero
Secondo l'ACS, il tè noni ha un alto contenuto di zucchero, che può essere dannoso per le persone che soffrono di diabete. Può potenzialmente elevare la quantità di glucosio nel sangue del corpo del diabetico a livelli dannosi. Le persone che hanno bisogno di limitare il loro apporto calorico dovrebbero anche fare attenzione quando bevono questa tisana.
Problemi ai reni
Il National Center for Complementary and Alternative Medicine riferisce che il tè noni contiene anche grandi quantità di potassio, che possono causare complicazioni per le persone che hanno bisogno di limitare l'assunzione di questo minerale a causa di problemi renali. NCCAM osserva che, sebbene il potassio giochi ruoli importanti nel corpo, compresa la regolazione dei livelli di liquidi corporei, quantità eccessive di questo nutriente sono state associate a problemi renali.
Altri effetti collaterali
Un certo numero di altri effetti collaterali sono stati anche associati con l'assunzione di tè noni. Nel libro "Island Noni", Neil Solomon, M.D, Ph.D. scrive che l'eruttazione secondaria può risultare dopo l'assunzione di tè noni, che si ferma una volta diminuita la dose di noni. Osserva anche che alcune persone possono avere una reazione allergica che causa una leggera eruzione cutanea. Questa eruzione si risolve entro 72 ore dopo che l'individuo ha interrotto l'assunzione di noni.