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    Effetti collaterali di ibuprofene sui reni

    Sebbene gli effetti collaterali negativi sui reni derivanti dall'uso di ibuprofene siano rari, esistono rischi. Se assunto alla dose raccomandata di non più di 1.200 mg al giorno per un breve periodo, il rischio di danno renale da ibuprofene è minimo per la maggior parte delle persone. In alcune situazioni, tuttavia, l'ibuprofene può danneggiare i reni, causando un improvviso fallimento o una malattia renale a lungo termine. Per sicurezza, la National Kidney Foundation consiglia di non superare la dose raccomandata e limitare l'uso a non più di 10 giorni. Le persone con malattie renali esistenti dovrebbero consultare il proprio medico prima di prendere ibuprofene o altri farmaci da banco da banco.

    Una donna tiene una manciata di pillole di ibuprofene. (Immagine: diego_cervo / iStock / Getty Images)

    Malattia renale a lungo termine

    Donna con un mal di testa che le tiene la fronte (Immagine: Digital Vision./Photodisc/Getty Images)

    L'assunzione di ibuprofene quotidianamente o frequentemente per un lungo periodo di tempo può danneggiare permanentemente i reni. Le persone che assumono l'ibuprofene regolarmente per diversi mesi o anni sono a maggior rischio di sviluppare malattie renali croniche, una condizione che comporta danni irreversibili ai reni e una ridotta funzionalità. In rari casi, i reni possono alla fine fallire. Gli adulti che soffrono di dolore cronico quotidiano - come mal di testa, artrite o dolore alla schiena o al collo - dovrebbero consultare il proprio medico per la gestione del dolore appropriata.

    Insufficienza renale improvvisa

    Braccio di un paziente in dialisi con tubi in un letto d'ospedale (Immagine: Picsfive / iStock / Getty Images)

    L'insufficienza renale improvvisa correlata all'utilizzo di ibuprofene si verifica raramente in adulti altrimenti sani. Alcuni fattori di rischio, tuttavia, possono aumentare la possibilità di sviluppare insufficienza renale improvvisa - nota anche come insufficienza renale acuta - in risposta all'ibuprofene. L'insufficienza renale acuta è una condizione grave in cui i reni improvvisamente cessano di funzionare e può essere necessaria una dialisi di emergenza per pulire il sangue. Il danno è generalmente reversibile una volta interrotto l'uso di ibuprofene, con ritorno alla normale funzione renale. I fattori di rischio per l'insufficienza renale acuta comprendono l'insufficienza renale, cirrosi epatica, insufficienza cardiaca, lupus, età avanzata e consumo di alcol pesante. Le persone con uno qualsiasi di questi fattori di rischio non devono assumere ibuprofene se non prescritto dal medico.