L'alta pressione sanguigna riduce le probabilità di rimanere incinta?
L'ipertensione arteriosa, o ipertensione, è una condizione di salute cronica che può portare a molte complicazioni mediche, ma avere la pressione alta non rende direttamente più difficile la gravidanza. L'ipertensione in sé non influisce sul rifornimento di uova di una donna, sulla sua capacità di ovulare o sulla salute delle sue uova e degli embrioni. Sebbene nella letteratura scientifica vi sia qualche suggerimento che l'ipertensione possa influire sul rivestimento dell'utero, che potrebbe interferire con l'impianto sano di un embrione, questo problema è per lo più teorico. Una diagnosi di ipertensione, tuttavia, è ancora significativa per una donna che vuole concepire, per una serie di motivi.
L'alta pressione sanguigna riduce le probabilità di rimanere incinta? (Immagine: amazingmikael / iStock / Getty Images)Condizioni associate
La maggior parte delle donne in età fertile che hanno l'ipertensione ha anche una o più condizioni associate che hanno un effetto negativo sulla fertilità. Esempi comuni includono obesità, fumo e età superiore a 40 anni. Ognuna di queste circostanze è fortemente associata ad un aumentato rischio di ipertensione e ad una diminuzione della fertilità. La sindrome dell'ovaio policistico, o PCOS, è un'altra condizione frequentemente correlata all'obesità e alla sterilità, così come l'ipertensione.
farmaci
Molti farmaci per la pressione arteriosa non sono sicuri da usare durante la gravidanza. Prima di rimanere incinta, le donne che assumono anti-ipertensivi potrebbero aver bisogno di parlare con il proprio medico del passaggio a un farmaco per la pressione del sangue che sia compatibile con la gravidanza in modo sicuro. Sono preferibili i medicinali con una categoria di gravidanza A o B; i farmaci di categoria C sono talvolta accettabili, ma devono essere discussi con un medico.
Salute ostetrica
Una volta incinta, le donne con ipertensione cronica presentano un rischio significativamente maggiore di complicanze della gravidanza, come aborto spontaneo, pre-eclampsia, scarsa crescita fetale e prematura separazione della placenta. Una consulenza pre-concezione con un ostetrico ad alto rischio per discutere i possibili rischi e ottimizzare i farmaci e la gestione prima di rimanere incinta può aiutare a ridurre la possibilità di potenziali complicazioni.