Contro di marijuana medica
L'uso della marijuana per il trattamento delle condizioni mediche è stato discusso da esperti di assistenza sanitaria, entrambi con significative richieste cliniche a favore e contro il suo utilizzo. La marijuana medica può aiutare a stimolare l'appetito nei pazienti con cancro e AIDS. Aiuta anche ad alleviare alcuni dei sintomi del glaucoma e della sclerosi multipla. Sebbene la marijuana medica sia generalmente favorita dai suoi pazienti, ci sono diversi argomenti contro il suo uso e la sua efficacia medica. Gli argomenti contro l'uso della marijuana medica comprendono l'aumento del rischio di psicosi, l'efficacia inferiore nel trattamento del glaucoma e un aumento del rischio nello sviluppo di alcuni tipi di cancro.
La marijuana medica viene pesata prima della vendita. (Immagine: Jasper Juinen / Getty Images News / Getty Images)Aumento del rischio di psicosi
Uno degli argomenti contro l'uso della marijuana medica riguarda il suo aumentato rischio di psicosi acuta e malattia mentale cronica, inclusa la schizofrenia. La marijuana è un potente farmaco psicoattivo e può avere gravi effetti sulla mente e sul corpo al di fuori dell'uso medico previsto. Alcuni degli effetti collaterali psicoattivi dell'uso di marijuana includono allucinazioni, ansia, perdita di memoria e confusione. Nel numero di agosto di "The Lancet", il Dr. Stanley Zammit e gli associati hanno trovato una forte relazione significativa tra uso di marijuana e aumento del rischio di psicosi, tra cui ansia grave, depressione e tendenze suicide. La dott.ssa Sonija Luzi e gli associati, presso l'Institute of Psychiatry di Londra, affermano che due agenti chimici primari trovati in marijuana, tetraidrocannabinolo ed endocannabinoidi, si sono dimostrati largamente responsabili dell'induzione dei sintomi psicotici negli utilizzatori di marijuana.
Trattamento inferiore del glaucoma
La marijuana è stata associata al trattamento del glaucoma, una malattia degli occhi, a partire dagli anni '70. Il National Eye Institute afferma che i primi studi hanno dimostrato che il fumo di marijuana riduceva la pressione interna all'interno dell'occhio causata dal glaucoma. Nei suoi primi interventi negli anni '70, la marijuana si dimostrò utile nel trattamento della malattia, ma nuovi farmaci e trattamenti hanno reso la marijuana una scelta inferiore per questa particolare malattia. I trattamenti attuali impiegano farmaci approvati dalla Food and Drug Association così come la chirurgia laser. Gli effetti collaterali della marijuana medica come l'aumento della frequenza cardiaca e la diminuzione della pressione sanguigna hanno sollevato la preoccupazione che potrebbe non essere la scelta attuale più efficace per il trattamento del glaucoma.
Aumento del rischio di alcuni tumori
Un altro argomento contro l'uso della marijuana medica afferma che la marijuana aumenta il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro come il cancro del polmone e del testicolo. Il National Institute on Drug Abuse afferma che il fumo di marijuana può causare il cancro delle vie respiratorie a causa delle sostanze irritanti e cancerogene che contiene. Hanno affermato che il fumo di marijuana contiene dal 50 al 70 percento più di idrocarburi cancerogeni rispetto al fumo di tabacco. Inoltre, hanno dichiarato che uno degli ingredienti attivi nella marijuana, il tetraidrocannabinolo, era significativamente associato con l'infezione respiratoria e la crescita del tumore. Inoltre, uno studio del dott. Stephen Schwatz e degli associati del Fred Hutchinson Cancer Research Center ha scoperto che fumare marijuana aumentava le possibilità di sviluppare il cancro ai testicoli di circa il 70%. Uno dei motivi per cui la marijuana può causare il cancro è perché è significativamente legato al danno al DNA, che può iniziare la crescita del tumore, secondo il dott. Rajinder Singh e gli associati del Cancer Biomarkers and Prevention Group in Svezia.