Effetti di un tratto del lobo frontale
Solo negli Stati Uniti, secondo l'American Heart Association, 795.000 persone soffrono delle conseguenze di un ictus ogni anno. Un ictus è un breve blocco del flusso sanguigno verso una particolare regione del cervello o un'emorragia cerebrale. Gli ictus nel lobo frontale possono avere effetti dannosi sulla personalità, sul processo decisionale, sulle abilità linguistiche e sull'autoproduzione.
Linguaggio creativo
Il giro frontale inferiore sinistro è una delle regioni cerebrali più importanti per le prestazioni del linguaggio creativo. Questa area mostra l'attività quando individui sani eseguono compiti di completamento dello stelo, ad esempio, un'attività che richiede il completamento della parola radice "cou-". L'area non mostra attività in attività linguistiche più semplici come la lettura di parole.
Mentre i pazienti con un ictus in questa regione del cervello inizialmente non fanno molto affidamento su compiti linguistici creativi, molti di loro si riprendono in sei o 12 mesi. Il neurologo della Washington University Maurizio Corbetta e il suo team hanno scoperto che ci sono due meccanismi per il recupero, secondo un rapporto del Science Daily del 2000. Quando l'intero giro frontale inferiore sinistro viene spazzato via, la corrispondente area del cervello destro prende il sopravvento. Quando le lesioni sono piccole, le aree del cervello sinistro attorno alla lesione iniziano a svolgere le funzioni della regione danneggiata.
Il processo decisionale
Gli ictus che colpiscono la corteccia prefrontale nei lobi frontali possono avere un impatto negativo sul processo decisionale, secondo il neuroscienziato dell'Università della California del Sud, Antonio Damasio. La corteccia prefrontale è intimamente connessa con ciò che i neuroscienziati chiamano "funzioni esecutive". Questi includono la scelta tra diverse alternative, confrontando i benefici a breve ea lungo termine di un'azione, formulando giudizi morali e controllando gli stimoli.
Nella sua ricerca, Damasio si è concentrato sugli effetti di ictus e cancro in un'area della corteccia prefrontale chiamata "corteccia prefrontale ventromediale". I pazienti che hanno subito gravi danni a quest'area di solito vanno piuttosto bene con i test di logica, ma non sono in grado di prendere decisioni semplici.
In un'intervista del 2009 nella rivista "Discover", Damasio dice che una volta ha chiesto a un paziente di scegliere una delle due date per il suo prossimo appuntamento. Per i successivi 30 minuti il paziente ha esaminato tutti i possibili vantaggi e svantaggi di scegliere una data piuttosto che l'altra. Nonostante il ragionamento, non è stato in grado di decidere e sembrava sollevato quando Damasio ha finalmente fatto la scelta per lui.
Multitasking e auto-monitoraggio
Un ictus nella regione frontale destra può influire sulla capacità di auto-monitoraggio di una persona durante il multitasking, afferma il neuroscienziato dell'Università di Exeter Tim Hodgson. Hodgson e il suo team hanno esaminato pazienti che avevano subito un ictus al lobo frontale sinistro o destro in un esercizio multitasking, secondo un rapporto di Medical News Today del 2007. I partecipanti con danno cerebrale destro non hanno realizzato i propri errori in molti più casi rispetto a quelli con danno cerebrale sinistro. Hodgson sottolinea che mentre le persone con un ictus frontale destro possono avere meno difficoltà linguistiche rispetto alle persone con un ictus frontale sinistro, tendono anche ad avere più difficoltà a svolgere attività quotidiane che richiedono l'auto-monitoraggio durante il multitasking, come la cottura.