Elettroliti per palpitazioni cardiache
Il cuore è un organo muscoloso che è straordinariamente sensibile ai disturbi dell'equilibrio elettrolitico. Questo perché gli elettroliti sono necessari per mantenere l'attività elettrica del cuore. Gli elettroliti sono normalmente ottenuti dalla dieta e, in condizioni normali, vengono mantenuti in porzioni adeguate nel sangue dai reni. Alcune condizioni possono esaurire uno o l'altro elettrolito, disturbando l'equilibrio e influenzando l'attività elettrica del cuore. Questo produce cambiamenti nella funzione cardiaca.
Gli elettroliti alimentano l'attività elettrica del cuore. (Immagine: Comstock / Stockbyte / Getty Images)Ritmo cardiaco
Il cuore è una pompa meccanica che batte a ritmo o ritmo controllato dall'attività elettrica. Il controllo elettrico ha origine sia dal sistema nervoso autonomo che dalla rete nervosa intrinseca del cuore. Il controllo neurale del cuore e dei singoli muscoli del cuore sono influenzati da una varietà di fattori. Uno dei fattori principali è il livello di elettroliti nel sangue. Gli elettroliti aiutano a mantenere il normale ritmo cardiaco, ma possono anche causare problemi, come battito cardiaco irregolare, quando gli elettroliti non sono in concentrazioni ottimali. Un'anomalia del ritmo cardiaco è chiamata palpitazioni cardiache o sensazione di battito cardiaco irregolare.
Funzione degli elettroliti
Gli elettroliti sono sostanze che, se immerse in acqua, possono trasportare una carica elettrica. Gli elettroliti sono necessari per quasi tutte le funzioni fisiologiche, come il mantenimento dell'equilibrio idrico nelle cellule, la produzione di enzimi e la creazione di energia. Due degli elettroliti più importanti per la funzione cellulare sono il potassio e il sodio, secondo il "Manuale di Fisiologia". I loro rapporti relativi nel sangue sono controllati dai reni. Inoltre, diversi tipi di cellule hanno i loro meccanismi di controllo individuali per mantenere questi due elettroliti in uno stretto equilibrio relativo. Questo equilibrio è particolarmente importante in alcuni tessuti che dipendono dall'attività elettrica per funzionare correttamente. Il cuore è straordinariamente sensibile all'equilibrio elettrolitico poiché il suo ritmo è controllato elettricamente.
Potassio
Tutti gli elettroliti sono importanti per il mantenimento della normale funzione cardiaca. "L'Enciclopedia della chirurgia" rileva che il potassio è particolarmente importante perché piccole differenze nei livelli relativi di potassio sierico e altri elettroliti, come sodio e magnesio, possono avere un enorme effetto sul ritmo cardiaco. La concentrazione di potassio influisce direttamente sul sistema elettrico del cuore e sul muscolo cardiaco. Secondo la Pediatric Critical Care Medicine, quando i livelli sierici di potassio scendono al di sotto di 3,5 mEq per litro, le cellule cardiache iniziano a diventare elettricamente instabili. Quando i livelli sierici di potassio scendono al di sotto di 2,5 mEq per litro, che è considerata grave ipopotassiemia, l'effetto elettrico sul cuore può essere pericoloso.
palpitazioni
Un eccesso di uno o di un altro elettrolita può produrre uno spostamento delle quantità relative di elettroliti necessari per mantenere le cellule elettricamente attive. L'eccesso di elettrolita può produrre disuguaglianze tra la carica elettrica interna ed esterna di una cella, causando un disturbo elettrico attraverso la membrana cellulare. La rimozione dell'elettrolita, come accade con la diarrea, o l'aggiunta di elettroliti, come avviene con una dieta ricca di magnesio, può anche avere effetti profondi sugli organi controllati elettricamente come il cuore. La carenza di potassio, chiamata ipopotassiemia, può anche causare al sistema elettrico del cuore di produrre palpitazioni. Questo di solito si verifica con grave ipopotassiemia. Allo stesso modo, troppo potassio, o iperkaliemia, può causare la fibrillazione del cuore, il che significa che il sistema elettrico del cuore è fuori sincronia, causando battiti rapidi e irregolari. Per ristabilire il ritmo normale, sostituire l'elettrolito di potassio sia per via endovenosa che per somministrazione orale. Altri elettroliti, come sodio, cloruro, magnesio e calcio, devono essere monitorati per garantire un corretto equilibrio con il potassio.