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    Cardo mariano e ipertensione arteriosa

    La pressione sanguigna è definita come la pressione spinto contro le pareti delle arterie a causa del sangue che pompa il cuore. L'ipertensione si verifica quando la pressione della parete arteriosa sale sopra 120 sistolica e 90 diastolica, che è misurata in millimetri di mercurio. Il National Heart Lung and Blood Institute riporta che quasi un adulto su tre in America ha la pressione alta. Se non controllato, l'ipertensione potrebbe danneggiare i reni, i vasi sanguigni e il cuore. La pressione sanguigna è direttamente influenzata dalle fonti alimentari. Cardo mariano, un'erba comune usata per disturbi al fegato e alla cistifellea, può avere determinati effetti sulla pressione sanguigna.

    Ingredienti attivi del cardo mariano

    Mentre il cardo mariano contiene diversi composti attivi, il costituente principale che fornisce questa erba con le sue qualità medicinali è un flavonoide noto come silimarina. Questo composto è in realtà composto da tre prodotti chimici, noti come silicristin, silibinin e silidianin. L'Università del Maryland Medical Center riporta che questi composti sono responsabili del miglioramento della riproduzione delle cellule del fegato e della protezione delle nuove cellule del fegato dai danni. Questo gruppo di flavonoidi è anche noto per le loro potenti proprietà antiossidanti, che aiutano a proteggere il corpo dai danni provocati dai radicali liberi.

    Pressione sanguigna e cardo mariano

    Anche se non esistono prove scientifiche per determinare l'effetto che il cardo mariano ha sulla pressione sanguigna, potrebbe essere possibile che questa erba possa indirettamente abbassare la pressione sanguigna. Il National Diabetes Information Clearinghouse segnala un alto livello di zucchero nel sangue che contribuisce alla pressione alta. Uno degli usi proposti del cardo mariano è di abbassare i livelli di zucchero nel sangue, che alla fine può causare una diminuzione della pressione sanguigna. MayoClinic.com afferma che ricerche su animali e laboratori hanno rilevato che il cardo mariano può essere in grado di abbassare i livelli di colesterolo alto; tuttavia, ulteriori ricerche sono necessarie per determinare la sua reale efficacia. Se questo è vero, il cardo mariano può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna eliminando il colesterolo eccessivo all'interno delle arterie.

    Raccomandazioni sul dosaggio

    Il centro medico dell'Università del Maryland riporta che il cardo mariano è disponibile in estratto liquido, estratto secco standardizzato in forma di capsule e una tintura. Indipendentemente da come viene consumato, il dosaggio raccomandato varia da 280 a 450 mg al giorno. È importante consumare un integratore di cardo mariano con una concentrazione di silimarina del 70-80%.

    Avvertenze

    Come con molti integratori a base di erbe, il cardo mariano può causare interazioni avverse se mescolato con determinati farmaci. L'Università del Maryland Medical Center afferma che questa erba non dovrebbe mai essere presa a fianco di antipsicotici, farmaci per l'allergia, farmaci anti-ansia e alti livelli di colesterolo. Prima di iniziare una procedura di integrazione con cardo mariano, discutere i requisiti di sicurezza e di dosaggio con il proprio medico.