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    I migliori integratori per bassa tiroide

    La ghiandola tiroidea sintetizza e secerne gli ormoni responsabili della regolazione della produzione di energia, del tasso metabolico e della produzione di calore corporeo, tra le altre cose. Pertanto, le persone con bassi livelli di ormone tiroideo spesso soffrono di affaticamento, aumento di peso, intolleranza al freddo e una varietà di altri sintomi. La terapia di prima linea per l'ipotiroidismo clinico è la levotiroxina, una versione sintetica dell'ormone tiroideo inattivo. Nelle persone con bassa funzionalità tiroidea che non convertono efficacemente inattivo l'ormone tiroideo attivo, l'assunzione di levotiroxina può migliorare alcuni, ma non tutti, i sintomi. Diversi integratori possono essere utili per supportare la funzione tiroidea, sia in quelli che assumono farmaci sia in quelli che cercano alternative.

    Vitamine

    Le vitamine B, in particolare riboflavina, niacina e piridossina (B6), sono importanti per la regolazione del sistema endocrino, in generale e per la produzione di ormoni tiroidei, in particolare. Una formula del complesso B che fornisce da 25 a 50 mg ciascuna delle principali vitamine del gruppo B è utile per quelli con ipotiroidismo. Le vitamine A, C ed E sono anche necessarie per la produzione di ormoni tiroidei; qualcuno con una bassa funzionalità tiroidea può beneficiare di un integratore antiossidante di alta qualità contenente queste tre vitamine.

    minerali

    Lo iodio è un componente critico degli ormoni tiroidei attivi e inattivi; infatti, i nomi degli ormoni tiroidei si basano su quante molecole di iodio sono attaccate a una base di tirosina. Pertanto, le persone con ipotiroidismo beneficiano della supplementazione di iodio se un professionista qualificato determina che sono carenti. Anche il selenio è importante per una sana funzionalità della tiroide. Nel numero di dicembre 2005 di "Endocrinology Review", i ricercatori hanno esaminato il ruolo del selenio nella salute della tiroide e osservato che le proteine ​​contenenti selenio hanno un importante ruolo antiossidante nella ghiandola tiroidea.

    Aminoacidi

    Come componente degli ormoni tiroidei, la tirosina può essere un utile complemento per le persone con bassi sintomi della tiroide. La tirosina può stimolare la funzione tiroidea, ma l'integrazione con questo amminoacido deve essere intrapresa con cautela, preferibilmente sotto la supervisione di un medico qualificato. Coloro che assumono inibitori della monoammina ossidasi (MAO) dovrebbero evitare la tirosina, poiché potrebbe causare un improvviso e pericoloso aumento della pressione sanguigna.

    Erbe e glandulars

    Il ginseng siberiano può aiutare ad alleviare uno dei sintomi più comuni di bassa tiroide, affaticamento. Una dose iniziale raccomandata è di 100-200 mg di estratto di ginseng siberiano due volte al giorno, prima di colazione e prima di pranzo. La supplementazione con ginseng non è raccomandata più tardi nel corso della giornata, perché potrebbe causare problemi di sonno. Inoltre, per le persone con bassa funzionalità tiroidea che non hanno una componente autoimmune, l'estratto ghiandolare tiroideo può supportare la funzione tiroidea; alcuni possono anche trarre beneficio dall'aggiunta di estratti ipotalamici e / o ipofisari ghiandolari.