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    Quali sono i più forti antidolorifici?

    Il dolore è una delle ragioni principali per cui le persone cercano assistenza medica e in molti casi gli antidolorifici sono il fondamento della gestione del dolore. Con molte opzioni tra cui scegliere, i medici devono considerare quali antidolorifici sono più appropriati per le condizioni del paziente. Due importanti classificazioni di farmaci antidolorifici sono non oppioidi e oppiacei, con gli oppioidi come i più forti.

    Se assunti come prescritto, gli oppioidi sono generalmente sicuri ed efficaci. (Immagine: Chad Baker / Ryan McVay / Photodisc / Getty Images)

    WHO Pain Ladder

    Inizialmente sviluppato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, o dall'OMS, per il trattamento del dolore oncologico, la scala del dolore dell'OMS è stata adattata per l'uso in tutti i tipi di gestione del dolore. Lo strumento viene utilizzato per abbinare la forza del dolore al dolore con la gravità del dolore. Per il dolore lieve, inizia con i non oppioidi, tra cui l'aspirina, il paracetamolo (Tylenol) e i farmaci antinfiammatori non steroidei, come l'ibuprofene (Motrin, Advil) e il naprossene (Naprosyn, Anaprox, Aleve). Il dolore da moderato a severo può richiedere l'aggiunta di oppioidi deboli o forti.

    Tipi di oppiacei

    Gli oppioidi provengono naturalmente dal papavero da oppio o sono sinteticamente creati per assomigliare e agire come l'oppio. Gli oppioidi alleviano il dolore bloccando i segnali del dolore nell'area del cervello che controlla le emozioni. Poiché possono causare euforia e avere il potenziale per formare abitudine, gli oppioidi richiedono una prescrizione. La dipendenza fisica si verifica quando il corpo si abitua ad avere il farmaco e manifesta sintomi da astinenza quando viene bruscamente interrotto.

    Opioidi deboli

    Gli oppioidi deboli sono usati per trattare il dolore da lieve a moderato. Codeina e tramadolo (Ultram, Ultracet) sono oppioidi deboli e sono circa il doppio dei non oppioidi. Funzionano bene per il dolore nei muscoli e articolazioni, come distorsioni e artrosi, così come il dolore negli organi interni, che possono sembrare noiosi, dolenti e vaghi.

    Forti oppioidi

    I forti oppioidi sono usati per i forti dolori associati a traumi, interventi chirurgici importanti e cancro. La morfina - il gold standard degli oppioidi - è uno dei più antichi e versatili oppioidi forti. Può essere somministrato per bocca, sotto la lingua, per via endovenosa, per iniezione e anche per via rettale. La morfina per via endovenosa viene spesso utilizzata per il trattamento del dolore acuto associato ad infarto. Preparati orali ad azione rapida aiutano ad alleviare il dolore da neoplasie in soli 15 minuti. Preparati a lunga durata d'azione, come MS Contin e Duramorph, aiutano a fornire sollievo continuo da forti dolori causati da cancro e altre condizioni gravi.

    Forti oppioidi sintetici

    Gli oppioidi forti sintetici includono idromorfone (Dilaudid) e fentanil (Duragesico). L'idromorfone può essere somministrato per via orale o per iniezione per un rapido sollievo dal dolore acuto. Il fentanil viene usato come cerotto transdermico per il sollievo del dolore protratto. Negli ultimi anni, il metadone (Dolophine, Methadose) è stato usato più spesso per la gestione del dolore cronico perché le persone non necessitano di dosi maggiori nel tempo come spesso fanno con altri oppioidi forti.

    Oppioidi misti

    Oppioidi a basse dosi e forti sono comunemente associati a nonopioidi, come paracetamolo, ibuprofene o aspirina, per il trattamento del dolore moderato. L'idrocodone (Vicodin, Lortab, Norco) e l'ossicodone (Percocet, Percodan, Combunox) sono esempi di questi oppioidi misti. L'idrocodone è l'oppioide più comunemente prescritto per il dolore a breve termine associato a lesioni, problemi dentali e procedure chirurgiche minori.