Effetti collaterali Ashwagandha sulle donne
L'Ashwagandha ha una lunga storia di utilizzo nell'Ayurveda, il sistema di medicina tradizionale dell'India, per un'ampia varietà di condizioni. È considerato un adattogeno o una sostanza che rafforza il corpo contro lo stress, promuovendo energia e benessere generale. Gli studi del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center hanno dimostrato proprietà antitumorali. Come le droghe farmaceutiche, le erbe come l'ashwagandha contengono sostanze che esercitano determinati effetti sul corpo, rendendole inappropriate se si hanno determinate condizioni mediche o si assumono determinati tipi di farmaci. A partire dal 2010, non esistono sufficienti informazioni sui possibili effetti dell'uso dell'ashwagandha a lungo termine, ma sembra essere generalmente sicuro e non tossico.
Se hai un interesse nell'uso della fitoterapia, consulta un operatore sanitario esperto in questa arena.
Gravidanza e allattamento
Il MSKCC rileva che l'ashwagandha ha proprietà aborofacee e può indurre l'aborto nelle donne in gravidanza. Dovresti evitare questa erba in caso di gravidanza o allattamento. Questo sembra rappresentare l'unico effetto collaterale specifico per la donna di questa erba.
tireotossicosi
Il dottore Ray Sahelian e l'MSKCC, medico ed esperto di medicina alternativa, notano entrambi un caso in cui una donna che prendeva ashwagandha per stanchezza cronica sviluppava tireotossicosi, una condizione che causa alla ghiandola tiroide di produrre troppo ormone tiroideo. La condizione si è risolta da sola una volta che ha smesso di usare il supplemento. La letteratura non ha annotato il dosaggio o per quanto tempo lo ha preso.
Interazioni farmacologiche
L'Ashwagandha contiene sostanze chimiche che sembrano esercitare effetti tranquillanti. MSKCC e Drugs.com, un sito Web che sintetizza informazioni da Physician's Desk Reference e altri testi medici ufficiali, segnalano che l'assunzione di questa erba con barbiturici potrebbe aumentare i loro effetti sedativi. Drugs.com spiega che potrebbe anche interagire con la digossina, un trattamento comune per i sintomi dell'insufficienza cardiaca congestizia.