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    Eccessiva assunzione dietetica di livelli di iodio e ipertiroidismo TSH

    Lo iodio è un minerale traccia che è essenziale per la normale funzione metabolica. Molti alimenti naturali e non trasformati sono a basso contenuto di iodio, ma il tuo corpo ha bisogno solo di una piccola quantità ogni giorno. Nel suo libro "Restare in salute con la nutrizione", il Dr. Elson Haas afferma che non vi è alcun pericolo significativo di tossicità da iodio derivante da una dieta naturale. Tuttavia, l'aggiunta di iodio supplementare alla tua routine quotidiana o il consumo di grandi quantità di alimenti ricchi di iodio, come le alghe, potrebbe influire negativamente sulla funzione tiroidea.

    Sushi in involucri di alghe. (Immagine: DAJ / amana images / Getty Images)

    Ormoni tiroidei

    La ghiandola tiroide si trova nella parte anteriore del collo, proprio sotto il "Melo d'Adamo". La sua unica funzione è quella di intrappolare lo iodio dal flusso sanguigno e incorporarlo negli ormoni tiroidei, principalmente triiodotironina, o T3 e tiroxina o T4. Quando vengono rilasciati nella circolazione, T3 e T4 interagiscono con i recettori delle cellule che guidano la produzione di enzimi, proteine, DNA e altre importanti molecole. La secrezione degli ormoni tiroidei è normalmente controllata dal rilascio dell'ormone stimolante la tiroide, o TSH, dalla ghiandola pituitaria.

    Ormone stimolante della tiroide

    La produzione ipofisaria e la secrezione di TSH sono influenzate dal vostro ipotalamo, che produce e rilascia una sostanza chiamata fattore di rilascio della tireotopina, o TRF, ogni volta che i livelli ematici di T3 e T4 diminuiscono. La TRF attiva il rilascio di TSH dall'ipofisi e il TSH viaggia attraverso il flusso sanguigno per "dire" alla ghiandola tiroide di intrappolare altro iodio e produrre più T3 e T4. Pertanto, bassi livelli di T3 e T4 - ipotiroidismo - portano ad un aumento della produzione di TSH. Al contrario, se i tuoi livelli di T3 e T4 sono troppo alti - ipertiroidismo - il tuo livello di TSH cade.

    Ipertiroidismo indotto da iodio

    Se sei iodio-carente per un certo periodo di tempo, la tiroide può "sfuggire" al normale meccanismo del controllo ipofisario e iniziare a funzionare in modo indipendente per intrappolare quel poco di iodio disponibile nel sangue. Se viene quindi avviata la supplementazione di iodio, la tiroide inizia a produrre T3 e T4 ad una velocità accelerata, portando all'ipertiroidismo. Questo, a sua volta, causa la soppressione del TSH. Secondo il Linus Pauling Institute dell'Oregon State University, le dosi di iodio da 150 a 200 mcg al giorno possono scatenare "ipertiroidismo indotto da iodio" in persone che in precedenza erano carenti di iodio.

    Ipotiroidismo indotto da iodio

    L'eccessiva assunzione di iodio nella dieta può effettivamente ridurre la produzione di T3 e T4 se si dispone già di sufficienti quantità di iodio nel corpo. Quando i livelli dell'ormone tiroideo diminuiscono, l'ipofisi produce più TSH per stimolare l'aumento della produzione di T3 e T4, ma la tiroide è compromessa dall'eccesso di iodio e non può rispondere normalmente al TSH. Ne consegue un peggioramento dell'ipotiroidismo, nonostante l'elevato apporto di iodio. Questa situazione può verificarsi quando si dispone di negozi adeguati di iodio e si aumenta l'assunzione giornaliera di iodio a circa 1.700 mcg al giorno.

    Considerazioni e precauzioni

    Lo iodio è essenziale per la produzione di ormoni tiroidei, che esercitano effetti metabolici diffusi nel corpo. Le indennità dietetiche raccomandate per lo iodio variano da 110 mcg al giorno per i neonati a 290 mcg per le madri che allattano. Al fine di prevenire l'ipotiroidismo indotto da iodio in una popolazione degli Stati Uniti che già consuma una quantità sufficiente di iodio, l'Istituto di Medicina ha fissato un limite superiore tollerabile per lo iodio a 1.100 mcg al giorno per gli adulti. Chiedi al tuo medico se hai bisogno di ulteriore iodio prima di assumere integratori o cambiare la tua dieta per includere grandi quantità di iodio.