Sintomi di tossicità della vitamina C
La vitamina C, che è anche chiamata acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile necessaria per la sintesi di neurotrasmettitori e collagene. Ha anche proprietà antiossidanti che possono proteggere le molecole nel corpo dai danni causati dai radicali liberi ossidativi. I supplementi contenenti vitamina C sono disponibili da banco e sono generalmente sicuri e ben tollerati, anche se possono verificarsi alcuni effetti collaterali se si assumono alte dosi.
Donna sdraiata sul divano con un crampo allo stomaco (Immagine: conejota / iStock / Getty Images)Tossicità
Come una vitamina solubile in acqua, la maggior parte della vitamina C in eccesso viene scaricata dal corpo nelle urine. Di conseguenza, non si accumula nel sistema e i casi di tossicità da vitamina C sono rari. L'assegno alimentare raccomandato per le donne è di 75 milligrammi al giorno, mentre gli uomini dovrebbero consumare 90 milligrammi al giorno. Se fumi, dovresti aggiungere altri 35 milligrammi perché i fumatori hanno bisogno di più protezione antiossidante, secondo il Linus Pauling Institute. L'Istituto di Medicina ha stabilito un livello di assunzione superiore tollerabile di 2.000 milligrammi. Se ne consumi di più da alimenti o integratori, potresti avere effetti collaterali, ma probabilmente non otterrai molto attraverso la tua dieta.
Effetti collaterali
Gli effetti indesiderati più comuni di alte dosi di vitamina C sono disturbi di stomaco e diarrea. Sono stati anche riportati altri sintomi gastrointestinali, come crampi addominali, mal di testa, bruciore di stomaco e vomito. Questi sintomi non sono generalmente gravi e di solito scompaiono non appena le alte dosi di vitamina C vengono fermate. Questi sintomi sono causati dall'effetto osmotico che l'eccesso di vitamina C ha sul tratto gastrointestinale, spiega l'Office of Dietary Supplements. Una grande concentrazione di vitamina C nell'intestino fa sì che più acqua venga tirata nell'intestino, causando crampi e diarrea.
Rischio di calcoli renali
La vitamina C può aumentare i livelli di ossalato nelle urine, che può anche aumentare il rischio di sviluppare calcoli renali. Gli studi di ricerca fino ad oggi hanno prodotto risultati contrastanti, a volte mostrando una relazione tra l'eccesso di vitamina C e calcoli di ossalato di calcio, mentre altri studi non supportano questa associazione. Tuttavia, se hai una storia di calcoli renali, dovresti limitare il consumo di vitamina C a non più di 100 milligrammi al giorno, secondo le informazioni fornite dal Langone Medical Center della New York University.
Avvertenze
La vitamina C può ridurre l'efficacia di alcuni tipi di farmaci da prescrizione, compresi i farmaci usati per curare il cancro, il colesterolo alto e l'AIDS. Può anche interferire con l'attività di farmaci per fluidificare il sangue, come il warfarin, usati per trattare i coaguli di sangue, secondo MedlinePlus. Dal momento che la vitamina C favorisce l'assorbimento del ferro non ematico, non devi assumere integratori ad alte dosi insieme a supplementi di ferro. Evitare l'assunzione di eccessiva vitamina C se si hanno malattie correlate al ferro, come la gassemia o l'emocromatosi. Se si dispone di queste condizioni o di prendere qualsiasi prescrizione di farmaci, consultare il proprio medico prima di assumere integratori di vitamina C.