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    I modi migliori per bere il tè alla radice di valeriana

    Le piante offrono una vasta gamma di benefici medicinali oltre al loro contenuto nutrizionale. I frutti, i fiori, le foglie e le radici delle piante contengono varie sostanze fitochimiche e gli antichi popoli indigeni hanno scoperto che le piante potevano essere utilizzate per combattere numerosi problemi di salute. Hanno imparato, ad esempio, che la radice di valeriana mostrava proprietà sedative e aiutava con ansia, insonnia e dolore. Il tè alla radice di valeriana - o, più precisamente, l'infuso di erbe - è il modo più popolare per godere dei benefici della pianta, anche se dovresti fare attenzione quando lo prepari in modo da non ridurne l'efficacia.

    Radice di valeriana

    La radice di valeriana, nota anche con il nome di Valerian officianalis, è coltivata in Nord America, Europa e Asia e ha una lunga storia di utilizzo come rimedio popolare a base di erbe. La radice di valeriana era ben nota nell'antica Grecia e in Cina, dove veniva consumata per calmare il nervosismo, ridurre il mal di stomaco, rilassare i muscoli indolenziti e favorire il sonno profondo, secondo "Medicina erboristica cinese: Materia Medica". Tradizionalmente, la radice di valeriana era comunemente consumata come infuso di erbe caldo, ma oggi è disponibile sotto forma di estratti, tinture e pillole.

    Possibili benefici

    Alcuni fitochimici nella radice di valeriana stimolano il sistema nervoso parasimpatico, che innesca il rilassamento e riduce lo stress, secondo "Principi e pratica della fitoterapia: moderna medicina erboristica". Nello specifico, queste sostanze chimiche delle piante interagiscono con una sostanza chimica del cervello chiamata acido gamma aminobutirrico, o GABA, che è coinvolto nella regolazione dell'ansia, della depressione e degli stati d'animo correlati. Alcuni farmaci da prescrizione - Valium, per esempio - funzionano in modo simile. A causa delle sue proprietà, la radice di valeriana è comunemente usata come un aiuto naturale per il sonno e un rimedio anti-ansia. La radice di valeriana non è destinata a sostituire i farmaci antidepressivi o ansiolitici, tuttavia, consultare il proprio medico se le sono state diagnosticate queste condizioni.

    Preparazione

    La radice di valeriana a volte è combinata con altre erbe complementari, come la camomilla, ma le interazioni tra le piante sono complesse, quindi dovresti evitare di mescolare le erbe finché non diventi consapevole di come reagisci a ciascuna di esse. Come ogni erba, il tè di radice di valeriana è preparato al meglio fresco, anche se asciugare la radice e macinarla in polvere è come la maggior parte dei produttori commerciali lo prepara. Un punto importante con tutte le tisane è di non usare acqua bollente perché alcune sostanze fitochimiche sono sensibili al calore e possono essere distrutte. Di conseguenza, il modo migliore per preparare e bere il tè alla radice di valeriana è con acqua calda a circa 85 gradi Fahrenheit, secondo il "PDR per le erbe medicinali". Inoltre, dovresti impregnare tutte le infusioni di erbe per almeno 10 minuti, se non per 30 minuti, per assicurarti che tutti i componenti benefici siano rilasciati dalla pianta e infondano l'acqua calda. Alcune persone trovano la radice di valeriana amara, quindi potresti voler aggiungere miele o qualche altro dolcificante quando lo bevi.

    Precauzioni

    Il tè alla radice di valeriana ha una lunga storia di utilizzo ed è considerato sicuro, anche se sono possibili reazioni allergiche, secondo il Medical Center dell'Università del Maryland. Le grandi dosi di tè alla radice di valeriana possono causare mal di testa o sonnolenza, quindi non si deve bere se si sta guidando o si utilizzano macchinari. La valeriana non è fisicamente coinvolgente, ma può essere possibile sviluppare una dipendenza psicologica su di essa a causa dei suoi effetti rilassanti. Consultare il proprio medico prima di consumare la radice di valeriana.