Gli svantaggi di una dieta a base di carne
Eliminare la carne dalla propria dieta potrebbe aiutare a ridurre il rischio di determinate condizioni di salute e rendere più facile ottenere le quantità raccomandate di diversi nutrienti. Le diete sane limitano la carne magra e il pollame senza pelle a non più di 6 once al giorno, secondo BreastCancer.org, che consiste in circa 3 once per ogni pranzo e cena. Evita completamente i tagli di carne più grassi.
Limita la quantità di carne rossa che mangi. (Immagine: Chris Clinton / Photodisc / Getty Images)Carne e Nutrizione
Alcune carni hanno un contenuto di grassi molto alto che può aumentare il rischio di colesterolo alto e malattie cardiache. (Immagine: umbertoleporini / iStock / Getty Images)L'alto contenuto di grassi e di colesterolo in alcuni tagli di carne può aumentare il rischio di colesterolo alto e malattie cardiache. Manzo allevato convenzionalmente contiene spesso ormoni e antibiotici, che alcune persone preferiscono evitare. Le carni lavorate, come pancetta, prosciutto e salsiccia, sono particolarmente malsane a causa del loro alto contenuto di grassi, conservanti e sale. Scegli tagli magri con "rotondo" o "lombo" nel loro nome, raccomanda l'Accademia di nutrizione e dietetica. Il manzo nutrito con erba, che ha meno grassi e più alto contenuto di nutrienti essenziali - tra cui vitamine del gruppo B, vitamina E e grassi omega-3 - è un'altra opzione più sana, secondo un articolo pubblicato sul sito "Mother Earth News" in Dicembre 2013.
Rischi per la carne e la salute
Scegli il pollame senza pelle e pesca più spesso. (Immagine: YelenaYemchuk / iStock / Getty Images)Scegli il pollame senza pelle e pesca più spesso della carne rossa. Quanto più spesso si mangia carne rossa o lavorata, maggiore è il rischio di diabete e malattie cardiache, secondo uno studio pubblicato su "Current Atherosclerosis Reports" nel dicembre 2012. Un altro studio, pubblicato su "PLOS Medicine" nel dicembre 2007, ha rilevato che l'aumento dell'assunzione di carni rosse e lavorate è stato associato a un rischio più elevato di cancro del polmone e del colon.