Vitamine per neuropatia periferica
La neuropatia periferica è una condizione comune di danno nervoso caratterizzata da dolore, intorpidimento o formicolio nei nervi che portano dal cervello e dal midollo spinale al corpo. Ci sono molte cause di neuropatia periferica, tra cui diabete, infezioni, infiammazioni, carenze vitaminiche ed esposizione a sostanze chimiche o droghe, come pesticidi, mercurio e piombo. Le terapie vitaminiche possono essere utili nel trattamento di molte forme di neuropatia periferica, secondo RightHealth.com.
Il danno ai nervi può verificarsi nelle mani. (Immagine: Ocskay Bence / iStock / Getty Images)Vitamina E
Capsula di vitamina E (Immagine: Photodisc / Photodisc / Getty Images)L'uso della vitamina E per il trattamento della neuropatia periferica causata dalla chemioterapia è stato testato e trovato efficace in uno studio del 2010 in "Neurologia". Nello studio è stato utilizzato l'agente chemioterapico cisplatino, che ha un'alta incidenza di grave neuropatia periferica a determinati dosaggi. I pazienti in terapia con cisplatino hanno ricevuto vitamina E orale, nella forma alfa-tocoferolo, prima di iniziare la chemioterapia e per tre mesi dopo. L'incidenza e la gravità della neuropatia è risultata significativamente più bassa nel gruppo vitamina E rispetto al gruppo di controllo che ha ricevuto un placebo. I ricercatori hanno concluso che, a causa dell'efficacia della vitamina E nel proteggere i pazienti dagli effetti neurotossici del cisplatino in questo studio, la vitamina E dovrebbe essere inclusa nel protocollo di trattamento dei pazienti che ricevono questo farmaco.
Benfotiamina con vitamina B6
Vitamina B. (Immagine: hh5800 / iStock / Getty Images)La neuropatia periferica è una complicanza comune del diabete, causata dagli effetti dannosi dei livelli cronici di glicemia e dalla compromissione del metabolismo della tiamina, secondo uno studio del numero di "Farmacologia" del 2006. La tiamina è necessaria per la disgregazione dei carboidrati, ma è rapidamente esaurita nei diabetici perché le loro cellule hanno bisogno di grandi quantità per gestire i livelli di glucosio che tendono a rimanere alti. Lo studio ha utilizzato la forma liposolubile della vitamina, chiamata benfotiamina, per la sua superiore biodisponibilità, in combinazione con la vitamina B6. Durante un periodo di 45 giorni, una significativa riduzione del dolore è stata riportata dal 95,5% dei partecipanti allo studio. I test oggettivi hanno rivelato miglioramenti in quanto i nervi hanno condotto gli impulsi più rapidamente nel 46% dei pazienti e hanno ridotto i livelli di un tipo di emoglobina chiamata glicosilata, correlata all'alto glicemia, nel 54% dei pazienti. I ricercatori hanno concluso che la benfotiamina è un integratore efficace per la gestione della neuropatia diabetica.
Vitamina D
Vitamina D. (Immagine: Vladimir Voronin / Hemera / Getty Images)Quando viene tagliato un nervo periferico, la chirurgia per riparare il danno a volte non ha successo e il nervo non riesce a guarire. Uno studio sulla terapia con vitamina D ha scoperto che la vitamina ha la capacità di aiutare nella promozione della rigenerazione dei nervi. Uno studio del 2008 "Journal of Neurotrauma" utilizzava la forma derivata dalla pianta della vitamina D, nota come ergocalciferolo o vitamina D2, sui ratti con nervi della parte inferiore della gamba recisi. I ratti hanno ricevuto 100 unità internazionali per chilogrammo di peso corporeo al giorno di ergocalciferolo per 10 settimane. È stata osservata una rigenerazione dei nervi significativa e le funzioni sensoriali e motorie sono risultate intatte. I ricercatori raccomandano che siano necessari ulteriori test per confrontare il dosaggio e l'efficacia di ergocalciferolo con colecalciferolo, vitamina D, allo scopo di trattare la neuropatia periferica traumatica.