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    Quali sono le differenze tra lo zenzero e la curcuma?

    Lo zenzero e la curcuma - le spezie comuni della cucina usate per aromatizzare e condire gli alimenti - hanno diverse caratteristiche in comune. Entrambe sono piante perenni tropicali classificate come appartenenti alla famiglia Zingiberacaea, ed entrambe hanno costituenti benefici nei loro rizomi - o radici - che li fanno apprezzare nella Medicina Tradizionale Cinese e nell'Ayurveda come erbe curative. Tuttavia, lo zenzero e la curcuma hanno proprietà, colori, sapori ed effetti diversi.

    Zenzero in polvere e radice e curcuma in polvere e radice. (Immagine: Slavica Stajic / iStock / Getty Images)

    Caratteristiche della curcuma

    La curcuma proviene dalla pianta botanicamente conosciuta come Curcuma longa. Ampiamente coltivata in Asia, India e Cina, la curcuma è caratterizzata da foglie oblunghe e fiori a forma di imbuto, giallo paglierino. Il rizoma - giallastro all'esterno e arancio brillante all'interno - viene essiccato e polverizzato per ottenere la spezia. Di sapore amaro, pungente e un po 'terroso, la curcuma è un ingrediente primario di senape e curry. Conosciuto come haldi in Ayurveda, la curcuma è usata per trattare l'ittero, l'epatite, i disturbi digestivi e le condizioni infiammatorie.

    Costituenti ed effetti di curcuma

    Il principio attivo della curcuma è un pigmento vegetale antiossidante chiamato curcumina. La curcuma contiene anche un composto chiamato zingiberene, che si trova anche nel suo parente, lo zenzero. Come lo zenzero, la curcuma ha proprietà anti-infiammatorie, ed è talvolta usata per trattare condizioni infiammatorie come l'osteoartrosi. A causa della particolare struttura chimica della curcumina, la curcuma è un antiossidante estremamente potente. Drugs.com - che fornisce ai consumatori informazioni mediche sottoposte a revisione paritaria - attribuisce alla curcuma le proprietà curative della ferita e gli effetti chemioprotettivi e riferisce che la curcuma può essere utile nel trattamento del cancro, del morbo di Alzheimer e di Huntingdon. Secondo il Medical Center dell'Università del Maryland, la curcuma può essere presa come una polvere, una tintura o un estratto fluido. Consultare il proprio medico prima di utilizzare curcuma. Non usare la curcuma in caso di gravidanza o allattamento.

    Caratteristiche dello zenzero

    Lo zenzero, botanicamente noto come Zingiber officinale, è originario dell'Asia tropicale. Il rizoma viene essiccato e in polvere per creare la spezia, che viene ampiamente utilizzata nei prodotti da forno e nelle bevande per il suo sapore rinfrescante e pungente; il rizoma tritato può anche essere consumato fresco. Conosciuto come ardraka in Ayurveda, lo zenzero è stato tradizionalmente usato per trattare i disturbi digestivi, in particolare nausea e diarrea; è stato anche impiegato contro l'artrite e le condizioni cardiache.

    Costituenti ed effetti dello zenzero

    Lo zenzero contiene oltre 400 diversi composti, tra cui acido palmitico, oleico, caprico e linoleico. Un sesquiterpene chiamato zingiberene e fenoli chiamati gingeroli sono responsabili della maggior parte degli effetti terapeutici. In una recensione scientifica di farmaci antiinfiammatori a base di erbe pubblicata nel 2007 in "Ricerca sulla fitoterapia", lo zenzero è risultato essere moderatamente efficace nel trattamento dell'osteoartrite e della lombalgia, con almeno uno studio di conferma che mostra un effetto clinicamente rilevante. Drugs.com riferisce che lo zenzero ha mostrato effetti antitumorali negli studi sugli animali, e osserva che lo zenzero può anche avere la capacità di impedire alle piastrine di rimanere attaccate insieme, rendendolo potenzialmente utile nella prevenzione e nel trattamento dell'aterosclerosi. Lo zenzero è anche un antiemetico, aiutando ad alleviare la nausea. Lo zenzero può essere assunto in dosi da 250 milligrammi a 1 grammo da tre a quattro volte al giorno. Consultare il proprio medico prima di utilizzare lo zenzero.