Effetti collaterali di Cantharis
Cantharis è un rimedio omeopatico che contiene una sostanza tossica chiamata cantaridina dall'insetto Lytta vesicatoria, comunemente noto come la mosca spagnola o blister beetle. La gente usa cantaris topicamente per guarire ustioni e vesciche e per via orale per curare l'infiammazione della vescica (cistite). Sebbene i rimedi omeopatici siano molto diluiti e generalmente non associati ad effetti collaterali, alte concentrazioni di cantaridi sono velenose. Le persone dovrebbero acquistare solo cantarini da un medico omeopatico rispettabile e non dovrebbero usare concentrazioni più elevate di quelle fornite nel rimedio omeopatico standard.
Donna che tiene un pasticcio di medicina omeopatica. (Immagine: Keith Brofsky / Photodisc / Getty Images)Effetti del tratto urinario
Se assunto per via orale in quantità eccessive, cantharis può fornire livelli tossici di cantaridina. La canaridina può causare dolore bruciante alle vie urinarie, frequenti sollecitazioni a urinare, danni ai reni e insufficienza renale. Alcuni individui consumano quantità eccessive di cantaridi o assumono sostanze illegali ad alta resistenza perché la mosca spagnola è stata tradizionalmente usata come stimolante sessuale. Può anche causare priapismo, una condizione che comporta un'erezione dolorosa che dura diverse ore. Il priapismo dovrebbe essere considerato un'emergenza medica perché può portare a danni permanenti.
Effetti collaterali gastrointestinali
Grandi dosi di cantaris o di un rimedio cantaris non adeguatamente diluito possono anche causare gravi effetti gastrointestinali. Questi possono includere dolore addominale, sensazione di bruciore alla gola e alla bocca, difficoltà di deglutizione, grave vomito e diarrea. La canharidina è caustica e quando non è diluita correttamente può causare infiammazione, erosione ed emorragia nel tratto gastrointestinale superiore.
Disturbi del sangue
L'assunzione di cantaradina può causare anormalità della coagulazione del sangue, che potrebbe causare coaguli che bloccano i vasi sanguigni e il flusso sanguigno agli organi vitali. Questa anormale attività di coagulazione decima infine l'apporto di proteine coagulanti, portando a un'inversione della situazione in cui l'individuo diventa a rischio di sanguinamento grave. I segni includono sanguinamento eccessivo da ferite anche lievi, vomito di sangue, sanguinamento rettale, sanguinamento vaginale e abbondante sangue nelle urine. La cantaradina è stata anche associata a convulsioni e anomalie cardiache.