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    Come guardare la violenza in TV riguarda i bambini

    La programmazione televisiva a partire dal 2010 mostra la realtà senza censura, il che significa che gli osservatori dei bambini sono sommersi da spettacoli che descrivono la violenza fisica e sessuale, così come l'uso di sostanze illegali e di un linguaggio aspro. Sfortunatamente, a causa di questa proliferazione di contenuti multimediali negativi, potrebbe essere solo una questione di tempo prima che la vita imiti la finzione, ei bambini cominciano a copiare gli atti che vedono. Secondo l'American Academy of Pediatrics, "numerose prove di ricerca indicano che la violenza dei media può contribuire a comportamenti aggressivi, desensibilizzazione alla violenza, incubi e la paura di essere danneggiati".

    I bambini americani guardano, in media, tre o quattro ore al giorno alla televisione. (Immagine: Jupiterimages / Stockbyte / Getty Images)

    statistica

    Secondo il sito web dell'American Academy of Pediatrics, i bambini di età compresa tra 2 e 18 anni trascorrono in media tre ore al giorno a guardare la televisione. Uno studio televisivo nazionale della durata di tre anni, riportato dall'AAP, ha rilevato che gli spettacoli per bambini hanno registrato la maggiore violenza di tutti i programmi televisivi. Le statistiche dicono che alcune vignette hanno una media di venti atti di violenza in un'ora, e che all'età di 18 anni i bambini avranno visto in televisione 16.000 omicidi simulati e 200.000 atti di violenza. I giovani sono particolarmente a rischio degli effetti negativi della violenza televisiva perché "molti bambini più piccoli non possono discriminare tra ciò che vedono e ciò che è reale", riferisce l'American Academy of Pediatrics.

    Morale

    Si stima che il 70% degli americani sia preoccupato per gli standard morali ritratti nei film e in televisione, secondo la Princeton University. In un'epoca in cui i bambini hanno un accesso più semplice a contenuti inappropriati, i genitori possono preoccuparsi di ciò a cui sono esposti i loro figli, che si tratti di reality show, film, musica o storie di violenza leggere online. Gli studi hanno dimostrato che i bambini che sono ampiamente esposti alla violenza in televisione possono avere problemi con il ragionamento morale.

    desensibilizzazione

    Secondo l'articolo "Media Violence", i media americani mostrano gli eroi che usano la violenza come mezzo per risolvere il conflitto. Il sito web dell'American Academy of Pediatrics suggerisce che un'esposizione prolungata a questo tipo di violenza accresce l'accettazione della violenza come mezzo per risolvere i problemi. Lo studio televisivo nazionale AAP del 1995-1997 ha mostrato che il 61% della programmazione "rappresentava la violenza interpersonale, in gran parte in modo divertente o glamour". I bambini sono attratti da tale programmazione quando l'atto violento sembra surreale e la mancanza di conseguenze attraenti.

    Depressione

    Secondo "Bambini, adolescenti e televisione", il 37% dei genitori ha riferito che il loro bambino era spaventato o turbato a causa di una notizia televisiva. Mentre i bambini guardano la televisione, vengono bombardati il ​​60% delle volte con varie immagini di atti violenti. Osservando ora dopo ora la violenza aumenta la probabilità che un bambino veda il mondo come un luogo oscuro e sinistro. L'American Academy of Pediatrics definisce questa sindrome del "mondo medio".

    Aggressione

    "La paura di essere vittime di violenze è una forte motivazione per alcuni giovani a portare un'arma, per essere più aggressivi", afferma il sito web dell'American Academy of Pediatrics. La violenza ritratta in televisione sta modellando gli atteggiamenti e le maniere della società. "Più di 3.500 studi di ricerca hanno esaminato l'associazione tra violenza dei media e comportamento violento, tutti tranne 18 hanno mostrato una relazione positiva", afferma "Media Violence". L'esposizione ripetuta alla violenza in televisione aumenta la probabilità di rispondere agli altri con violenza. L'American Academy of Pediatrics riferisce che, ogni anno, oltre 150.000 adolescenti vengono arrestati per crimini violenti.