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    10 parole da sapere quindi non sei così confuso nella lezione di yoga

    Iniziare una pratica yoga è abbastanza scoraggiante senza essere confuso dal gergo yoga che esce dalla bocca del tuo insegnante. Molti insegnanti usano termini derivati ​​dal linguaggio classico dello yoga chiamato sanscrito; possono o non possono seguirli con la traduzione inglese, quindi è utile imparare le parole yoga più comuni che è probabile che sentiate. Una volta che hai le nozioni di base, non ti sentirai così perso durante la tua prossima pratica.

    Non aspettarti di capire tutto quando sei nuovo nello yoga. (Immagine: dislentev / iStock / GettyImages)

    1. Asana: postura o posa

    Nello yoga tradizionale, l'asana - le posture fisiche - è solo una parte della pratica dello yoga. Nelle classi occidentali, tende a costituire la maggior parte della pratica. Le posizioni fisiche possono includere qualsiasi cosa, da Tadasana o Mountain Pose, a Sirsasana o Headstand. Savasana - La posa di cadavere, o posizione finale di riposo, è anche asana.

    Tradizionalmente, la pratica di queste posizioni fisiche aveva lo scopo di calmare la mente, purificare il corpo e fornire forza fisica e resistenza per la meditazione. In questi giorni, l'asana viene anche eseguita come allenamento o come meditazione in movimento.

    2. Tecniche di respirazione del pranayama

    Nello yoga, il respiro, o "prana", è pensato per essere la forza vitale di una persona. "Ayama" significa estendere o estendere; insieme le due parole significano controllo del respiro. Il pranayama può essere usato per costruire calore, o energia, nel corpo, e può essere usato per purificare e calmare il corpo e il sistema nervoso.

    Il tipo più comune di pranayama usato nelle classi oggi è il pranayama "Ujjayi", anche variamente indicato come Vittorioso, Oceano e Conqueror Breath. Ujjayi è una tecnica di respirazione forte in cui si restringe la gola e si espira come se si stesse cercando di appannare uno specchio con la bocca chiusa. Gli attacchi sono lenti e leggermente udibili.

    Ujjayi pranayama è energizzante e rilassante. In una pratica vigorosa, può essere utilizzato per controllare la frequenza del polso per la resistenza, oppure può essere utilizzato ogni volta che è necessario sentirsi calmi e centrati. Altri tipi di pranayama includono Kapalabhati o Skull Shining Breath; Kumbhaka, o ritenzione del respiro; e Surya / Chandra Bhedana, o Single Nostril Breath.

    Leggi di più: 13 motivi per iniziare a praticare lo yoga

    3. Vinyasa: movimento e respiro

    Il termine yoga "vinyasa" ha alcuni significati diversi, ma tutti si riferiscono alla connessione di movimento e respiro. Nello stile vinyasa dello yoga, flui dalla posa alla posa attraverso una sequenza, il cui ritmo dipende fortemente dal ritmo del respiro. Inspirate con certe pose ed espirate con certe pose. La maggior parte degli insegnanti fornisce spunti verbali per il collegamento tra respiro e movimento.

    Potresti anche sentire il tuo insegnante dire "Prendi una Vinyasa". Questa è la sequenza di posture ripetuta frequentemente nelle classi di flusso di Vinyasa che prevede una combinazione di Uttanasana (Piegamento in Piedi), seguito da Chaturanga (Posa del Bastone a quattro zampe), Urdhva Mukha Svanasana (Cane verso l'alto) e Adho Mukha Svanasana (Verso il basso) -Cacciamento del cane).

    Gli stili di yoga che classificano come vinyasa includono il Power yoga, il Baptiste yoga, l'Ashtanga, il Jivamukti e il Prana Flow.

    4. Drishti o Focus

    Drishti è ancora un altro modo di focalizzare la mente durante una pratica yoga. Potresti sentire il tuo insegnante dire "Trova il tuo Drishti"; questo significa trovare un punto e focalizzare lo sguardo lì in modo che i tuoi occhi non vaghino per la stanza. Non solo ti tiene concentrato sulla tua pratica invece di controllare i pantaloni da yoga del tuo vicino, ma può anche aiutare il tuo equilibrio.

    Drishti è uno sguardo morbido. Se scegli un'immagine sul muro, per esempio, non dovresti guardarla così direttamente da poter vedere esattamente cosa c'è nell'immagine. Al contrario, lo sguardo dovrebbe essere leggermente sfocato. Alcune pose, specialmente in pratiche come Ashtanga, hanno i loro punti Drishti. Ad esempio, in una pratica di Ashtanga quando si esegue la Piegata in avanti seduta, il punto di Drishti è la punta.

    5. Sequenza di Surya Namaskar

    Surya Namaskar, o Saluto al sole, è una delle sequenze più comuni nello yoga. Questa sequenza dinamica viene solitamente eseguita all'inizio di una pratica per riscaldare il corpo e prepararlo per l'asana da seguire. Esistono tre tipi principali di Saluti al sole: A, B e C, ciascuno comprendente un diverso insieme di posture.

    Il Saluto al Sole A include la seguente sequenza:

    • Tadasana (Mountain Pose)
    • Urdhva Tadasana (Saluto verso l'alto)
    • Uttanasana (Piegamento in avanti)
    • Ardha Uttanasana (Half Standing Forward Fold)
    • Chaturanga Dandasana (posa del bastone a quattro arti)
    • Urdhva Mukha Svanasana (Cane rivolto verso l'alto)
    • Adho Mukha Svanasana (Cane rivolto verso il basso)
    • Ardha Uttanasana
    • Uttanasana
    • Urdhva Tadasana
    • Tadasana

    Saluto al sole B:

    • Tadasana
    • Utkatasana (Chair Pose)
    • Uttanasana
    • Ardha Uttanasana
    • Chaturanga Dandasana
    • Urdhva Mukha Svanasana
    • Adho Mukha Svanasana
    • Virabhadrasana I (Warrior I) lato destro
    • Chaturanga Dandasana
    • Urdhva Mukha Svanasana
    • Adho Mukha Svanasana
    • Virabhadrasana Io lato sinistro
    • Chaturanga Dandasana
    • Urdhva Mukha Svanasana
    • Adho Mukha Svanasana
    • Ardha Uttanasana
    • Uttanasana
    • Utkatasana
    • Tadasana

    Saluto al sole C (eseguito lato sinistro e destro):

    • Tadasana
    • Urdhva Tadasana
    • Uttanasana
    • Ardha Uttanasana
    • Affondo all'indietro a destra
    • Chaturanga Dandasana
    • Urdhva Mukha Svanasana
    • Adho Mukha Svanasana
    • Affondo in avanti a destra
    • Ardha Uttanasana
    • Uttanasana
    • Tadasana

    6. Energia intensificante con Bandha

    I bandha sono serrature yoga per lo yoga destinate a potenziare la pratica. Con un bandha, si chiude, si alza o si disegna in punti particolari del corpo per dirigere l'energia nel corpo. Oltre a stimolare l'energia, si ritiene che l'esecuzione di bandha durante la pratica pulisca i canali energetici, tonifica gli organi, migliora la digestione e la concentrazione, allevia la depressione e prepara la mente alla meditazione.

    Esistono diversi tipi di bandha, tra cui:

    Jalandhara Bandha: Questo è un blocco della gola che limita il flusso di energia verso l'alto più spesso usato con esercizi di ritenzione del respiro. Per farlo, premi il mento nella parte superiore del torace.

    Mula Bandha: Altrimenti noto come blocco delle radici, Mula Bandha si concentra sulla generazione di energia nel nucleo, o centro del corpo. Per farlo, contrai il pavimento pelvico, tirandolo dentro e fuori.

    Uddiyana Bandha: In questo blocco dello stomaco, il respiro viene espulso mentre la parete addominale viene tirata dentro e verso l'alto per produrre uno svuotamento sotto la gabbia toracica. Il respiro viene trattenuto fino a quando il blocco non viene rilasciato.

    7. Chakra, centri di energia

    Il termine sanscrito Chakra significa "ruota" o "disco". Come tale, i chakra sono visualizzati come ruote rotanti di energia e luce. Ci sono sette chakra, o centri di energia, in tutto il corpo: al cuore, alla gola, alla corona, alla fronte, alla base della colonna vertebrale, all'addome inferiore e al plesso solare.

    Ogni chakra controlla diversi aspetti dell'energia nel tuo corpo. Ad esempio, il terzo chakra è la fonte del potere personale e il sesto chakra è il centro dell'intuizione. Si dice che se un chakra viene bloccato, l'energia che circonda il particolare chakra ristagna, interrompendo lo stato fisico, emotivo, psicologico e spirituale dell'essere. Lo yoga è un modo per mantenere l'energia che scorre attraverso i chakra e alcuni insegnanti possono fare riferimento a specifici chakra durante la lezione.

    8. Namaste

    Solitamente detto alla fine della lezione, Namaste è un'espressione di rispetto in sanscrito. Di solito è pronunciato con le mani premute insieme in preghiera e con un leggero inchino della testa e della parte superiore del corpo. Alla fine di una lezione di yoga, studenti e insegnanti usano spesso questa parola per ringraziare l'un l'altro per il tempo trascorso insieme, per mostrarsi e per aggiungere energia positiva alla classe.

    L'insegnante potrebbe ripetere la traduzione più comune, che è "La luce divina in me si inchina alla luce divina che è in te". Come molte parole in sanscrito, namaste ha più traduzioni, ma tutte equivalgono alla stessa idea di base: siamo una cosa sola.

    9. Savasana

    Chiamato anche "Corpse Pose", Savasana è l'ultima posizione di riposo. Questo è un luogo di completo relax, durante il quale il tuo corpo elabora il lavoro che hai appena svolto durante la parte attiva della classe. Potrebbe sorprendervi scoprire che questa è considerata una postura proprio come qualsiasi altra, e c'è un modo corretto di farlo.

    La posizione corretta è supina, con le braccia distese lungo il corpo e i palmi rivolti verso l'alto. Le gambe dovrebbero essere in una leggera V con i piedi lasciati cadere. È importante mantenere una posizione neutrale e rilassata, ma ci sono diversi passaggi da fare per raggiungere questo obiettivo:

    1. Sollevare il bacino e inclinarlo indietro verso il coccige. Quindi rilasciare il bacino sul pavimento.
    2. Inspirare ed estendere la destra, poi la gamba sinistra, spingendo attraverso i talloni. Quindi rilassare entrambe le gambe, ammorbidendo l'inguine.
    3. Con le tue mani, afferra la parte posteriore del cranio. Tirare la base del cranio in modo che la parte posteriore del collo si allunghi, quindi rilasciare la testa sul pavimento.
    4. Allarga le costole posteriori, separa le scapole, quindi rilascia le braccia sul tappetino.
    5. Lascia rilassare la tua lingua, gli occhi, le narici e la pelle della fronte.

    Sebbene gli studenti possano guardare in avanti a questa posa, altri studenti potrebbero trovarlo difficile perché richiede completa immobilità, sia fisicamente che mentalmente. Parte della pratica è di calmare la mente dai pensieri del passato e del futuro. Anche se si è tentati di pensare a ciò che si mangerà per cena, cerca di rimanere presente e lasciare che i pensieri semplicemente galleggiano senza concentrarsi su nulla in particolare.

    10. Om

    Alcune classi includono il canto di un mantra, un suono pensato per concentrare energia e concentrazione. Una semplice sillaba sanscrita, Om, è uno di quei mantra. Quando canti Om, o Aum, come viene anche scritto, stai in realtà facendo tre suoni diversi, "stupore", "oo" e "mmm". I diversi suoni riflettono la creazione dell'universo, l'energia dell'universo e la connessione dell'universo.

    Anche se all'inizio può essere difficile, l'obiettivo principale è quello di sentire la vibrazione nel tuo corpo. Non è importante come suona. Tutti cantano in modo diverso. Concentrati solo sul significato e sull'energia nell'Om e nota la sensazione di sincronicità nella stanza durante il mantra.

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