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    Effetti a breve termine ea lungo termine dello stretching

    Il tuo corpo si basa su tre tipi principali di tessuto quando si tratta di movimento: muscoli, legamenti e tendini. Tuttavia, questi tessuti possono diventare stretti nel tempo, con conseguente riduzione della libertà di movimento e un maggior rischio di lesioni. Lo stretching può aiutare a risolvere questo problema, se usato nel modo corretto e negli orari corretti all'interno del programma di allenamento settimanale.

    Flessibilità

    Uno dei principali effetti a lungo termine dello stretching è un aumento della flessibilità generale. Quando pratichi lo stretching, allunghi lentamente i tessuti connettivi del tuo corpo. Nel tempo, questo allunga i tessuti, migliorando la gamma di movimento nelle articolazioni e, a sua volta, la capacità complessiva di movimento. Lo stretching di questi muscoli e dei tessuti connettivi può anche aiutare ad alleviare la rigidità muscolare e ridurre il rischio di degenerazione articolare, secondo l'American Council on Exercise.

    Prestazioni atletiche

    L'aumento della flessibilità e della gamma di movimento può anche tradursi in migliori prestazioni atletiche. Una gamma di movimento più ampia e più libera può aiutare nel modo in cui un atleta lancia, colpisce, oscilla o si muove in generale durante la pratica e la competizione. Tuttavia, tieni presente che l'allungamento statico, o lo stretching usato per allungare i muscoli mentre il corpo è a riposo, proprio prima che un gioco o una pratica possa effettivamente danneggiare le prestazioni atletiche, suggerisce il dott. L.W. McDaniel. Gli effetti negativi dello stretching statico prima della competizione sportiva possono durare fino a un'ora dopo che lo stretching è stato completato.

    Riduzione delle lesioni

    Una maggiore flessibilità può anche ridurre il rischio di lesioni correlate a muscoli sottoposti a trazione eccessiva o sovraestensione e ad altri tessuti connettivi. Questo è vero fino a quando lo stretching è considerato come una routine regolare, invece di uno stretching acuto direttamente prima dell'esercizio, pratica sportiva o un gioco. Lo stretching dopo l'esercizio fisico può anche aiutare a ridurre i fastidi e i dolori, secondo l'American Council on Exercise. Ciò è dovuto alla capacità dello stretching di ridurre l'effetto di accorciamento e tensione dei tessuti che si verifica dopo l'esercizio e porta a dolori e dolori. È necessario eseguire ricerche più complete sugli effetti reali dello stretching sulla riduzione degli infortuni per fornire una risposta più definitiva su come l'allungamento può aiutare o ferire.

    Prima o dopo l'esercizio

    Lo stretching dovrebbe essere sempre considerato come un esercizio da eseguire su base regolare, programmato in momenti diversi da quelli prima di una sessione di allenamento, pratica o gioco. Lo stretching può essere eseguito dopo un esercizio come parte della routine di defaticamento, oppure può essere fatto in altri momenti durante il giorno che non sono correlati all'esercizio fisico o all'attività fisica. Invece di stretching prima dell'esercizio, utilizzare un semplice riscaldamento per innescare i muscoli e altri tessuti per l'esercizio. Gli esempi includono un breve jog, 10 o 15 minuti sull'ellittico a bassa resistenza, o eseguendo altri esercizi a un livello di intensità inferiore e lavorando fino a un'intensità più elevata.