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    Seme nero e diabete

    Il diabete è una condizione cronica caratterizzata da alti livelli di zuccheri nel sangue. Colpisce 28,5 milioni di persone, ovvero l'8,3% della popolazione degli Stati Uniti, secondo il National Diabetes Information Clearinghouse. La malattia si verifica a causa della ridotta produzione dell'insulina ormonale pancreatica o della ridotta sensibilità di cellule muscolari, epatiche e adipose all'ormone. I sintomi più comuni includono visione offuscata, minzione frequente, affaticamento, perdita di peso e sete. Insieme a una dieta sana, esercizio fisico e farmaci, alcune erbe come i semi neri potrebbero anche aiutare a gestire la condizione.

    Semi e olio di Nigella sativa (Immagine: Geo-grafika / iStock / Getty Images)

    Semi neri

    I semi neri sono ottenuti dai baccelli del kalanji, o pianta della Nigella sativa, originaria dell'India, dell'Arabia e dell'Europa. I semi contengono oli fissi, alcaloidi e oli essenziali come il timoquinone e il timoidrochinone, responsabili del suo immenso valore medicinale. Gli integratori sono disponibili sotto forma di capsule, polveri e oli e sono stati usati per trattare una varietà di condizioni, tra cui l'ipertensione, le malattie del fegato, il cancro, i reumatismi e l'asma. Nessuna ricerca ha portato a raccomandazioni formali per il consumo umano regolare, afferma Drugs.com. Il tuo medico potrebbe aiutarti a stabilire un regime adatto a te.

    Diabete

    Gli estratti di semi neri aiutano a inibire l'assorbimento del glucosio nell'intestino e migliorano la tolleranza al glucosio negli animali da laboratorio, secondo uno studio pubblicato nel numero di gennaio 2009 del "Journal of Ethnopharmacology". Un altro studio in un numero del 2009 del "Bangladesh Journal of Farmacologia "rivela che gli estratti grezzi di Nigella sativa riducono il danno alle cellule beta del pancreas, che sono responsabili della produzione di insulina. Questo potrebbe ridurre il rischio di diabete di tipo 1, dice lo studio. Un articolo nel numero di aprile 2011 del "Journal of Endocrinology and Metabolism" ribadisce che il thymoquinone presente nei semi neri può prevenire lo sviluppo del diabete di tipo 1 e aumentare la sensibilità all'insulina delle cellule epatiche, che aiuta a prevenire il diabete di tipo 2. Anche gli estratti di semi neri possiedono una significativa attività antiossidante e potrebbero proteggere le cellule pancreatiche dagli effetti dannosi dei radicali liberi, afferma lo studio.

    Effetti collaterali

    Gli effetti collaterali e le interazioni farmacologiche dei semi neri non sono stati studiati approfonditamente. In alcuni casi, unguenti di olio di semi neri possono causare rash allergico e dermatite da contatto. La somministrazione orale di alte dosi di erbe ha causato danni al fegato e ai reni negli animali da laboratorio, afferma il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center, e reazioni simili potrebbero verificarsi anche negli esseri umani. I supplementi potrebbero anche ridurre la concentrazione intracellulare di farmaci come acetaminofene, codeina, ciclosporina ed eritromicina.

    Precauzioni

    Devi parlare con un medico prima di usare integratori di semi neri per prevenire o curare il diabete. Ricorda che la Food and Drug Administration, o FDA, non controlla la vendita di questi supplementi negli Stati Uniti, quindi assicurati che gli integratori siano stati testati per sicurezza ed efficacia. Potresti anche cercare il logo USP, che viene concesso dalla Convenzione farmacologica degli Stati Uniti agli integratori che sono stati presentati per test di sicurezza volontari.

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