Diete per diabete di tipo 2 e colesterolo alto
Le persone con diabete di tipo 2 (T2DM) hanno un'anomalia metabolica chiamata insulino-resistenza in cui i tessuti corporei rispondono lentamente all'insulina ormonale. Ciò porta ad alti livelli di zucchero nel sangue e livelli anormali di grassi nel sangue. Le persone con T2DM hanno comunemente alti livelli di trigliceridi e colesterolo "cattivo", o lipoproteine a bassa densità, e bassi livelli di colesterolo "buono" o lipoproteine ad alta densità. L'alta glicemia insieme alle anomalie del grasso del sangue aumenta il rischio di malattie cardiache e ictus tra le persone con diabete 2-4 volte, avverte l'American Heart Association. Fortunatamente, sia la glicemia che i livelli di grassi nel sangue possono essere migliorati con la dieta. L'American Diabetes Association (ADA) raccomanda piani nutrizionali individualizzati che soddisfano determinati orientamenti piuttosto che diete specifiche. La restrizione calorica è importante, tuttavia, per le persone con DMT2 che sono in sovrappeso.
Un rapporto di laboratorio mostra colesterolo alto accanto a uno stetoscopio. (Immagine: jarun011 / iStock / Getty Images)Dieta mediterranea
Una dieta mediterranea si riferisce ai modelli alimentari dei paesi olivicoli lungo il Mar Mediterraneo, come la Spagna, la Grecia e l'Italia meridionale. La dieta sottolinea il consumo di olio d'oliva, frutta, verdura, fagioli, cereali, noci e semi. Anche l'assunzione moderata di pollame, pesce, frutti di mare, uova, formaggio e yogurt caratterizza la dieta, mentre l'assunzione di carne rossa e dolci è limitata. Il vino ai pasti è comune con una dieta mediterranea tradizionale, ma potrebbe non essere incluso se la perdita di peso è un obiettivo.
Un articolo "BMJ Open" del mese di agosto 2015 ha esaminato le evidenze messe in comune da ricerche pubblicate che hanno esaminato gli effetti della dieta mediterranea su T2DM e la gestione del prediabete. Gli autori hanno riferito che diversi studi hanno mostrato che la dieta riduceva significativamente il colesterolo totale e aumentava l'HDL. Diversi studi hanno anche dimostrato che seguendo una dieta mediterranea ha portato alla perdita di peso, che a sua volta è un fattore di abbassamento del colesterolo. Uno dei motivi per cui la dieta può essere utile è l'abbondanza di acidi grassi omega-3 presenti in alcuni pesci, olio e noci. Gli acidi grassi omega-3 hanno dimostrato di abbassare i trigliceridi, sebbene possano causare un leggero aumento delle LDL.
Diete vegane e vegetariane
Le diete vegetariane comprendono principalmente alimenti a base vegetale, ma consentono prodotti animali non alimentari, come uova, burro e formaggio. Le diete vegane includono solo alimenti a base vegetale. Entrambi sono stati trovati per abbassare i livelli di colesterolo nelle persone con diabete. Una dieta povera di grassi e vegana ha migliorato il colesterolo nelle persone affette da T2DM rispetto a una dieta basata sulle linee guida ADA, secondo un articolo "Diabetes Care" dell'agosto 2006. Alla fine di uno studio di 22 settimane, l'LDL è sceso del 21,2% nelle persone che seguivano una dieta a base di verdure, frutta, cereali e legumi senza restrizione calorica, rispetto a un declino del 10,7% in coloro che seguivano la dieta ADA. La diminuzione di zucchero nel sangue e la perdita di peso erano anche maggiori nelle persone che seguivano la dieta vegana. Tuttavia, nella revisione di 6 studi su diete vegane e vegetariane, l'ADA ha concluso che mostrano solo benefici consistenti con restrizione calorica e perdita di peso.
Si ritiene che una parte del beneficio delle diete vegane e vegetariane si riferisca a un maggiore apporto di fibre solubili, che ha un effetto di abbassamento del colesterolo. Inoltre, l'assunzione di colesterolo e grassi saturi è notevolmente ridotta con queste diete. Secondo l'Accademia di nutrizione e dietetica, le diete vegetariane e vegane ben pianificate possono essere nutrizionalmente complete e sane e benefiche per la prevenzione e il trattamento di molte malattie, incluso il diabete.
Diete a basso contenuto di carboidrati
Poiché i carboidrati influenzano i livelli di zucchero nel sangue, limitare i carboidrati della dieta è un approccio alla gestione nutrizionale e piani di perdita di peso per il DMT2. Ci sono molte diete a basso contenuto di carboidrati con livelli variabili di restrizione di carboidrati. Le diete South Beach e Zone sono esempi di diete a basso contenuto di carboidrati moderatamente restrittive. Diete a bassissimo contenuto di carboidrati, come le diete Atkins e Paleo, riducono drasticamente i carboidrati per innescare uno stato metabolico chiamato chetosi, in cui il corpo brucia grassi per il carburante invece di zucchero nel sangue.
Secondo l'ADA, le diete a basso contenuto di carboidrati per la perdita di peso possono essere efficaci fino a 1 anno e sono coerenti con le sue linee guida per il mantenimento di livelli di colesterolo sani. Nell'ottobre 2012, l'articolo "American Journal of Epidemiology" raccoglie i risultati di 23 studi che confrontano le diete a basso contenuto di carboidrati con quelle a basso contenuto di grassi. I ricercatori hanno scoperto che le persone con diete a basso contenuto di carboidrati presentavano maggiori riduzioni di colesterolo totale, LDL e trigliceridi e aumenti più significativi dell'HDL. Tuttavia, l'ADA raccomanda che le persone con diabete con una dieta a basso contenuto di carboidrati abbiano monitorati i livelli di grassi nel sangue, la funzionalità renale e l'assunzione di proteine.
Prossimi passi
La terapia nutrizionale è una pietra miliare della gestione del diabete. L'ADA raccomanda che tutti quelli con T2DM siano sottoposti a consulenza nutrizionale con un nutrizionista qualificato. Questo è essenziale per garantire che il tuo piano nutrizionale soddisfi tutte le tue esigenze mediche. È anche importante consultare il proprio medico prima di cambiare la dieta perché modificare i propri schemi alimentari può richiedere un aggiustamento nei farmaci per il diabete.