Alimenti che innescano l'ADHD
Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività può avere un forte impatto sull'apprendimento e sulla socializzazione. La terapia comportamentale e le terapie farmacologiche sono le principali modalità di trattamento, ma per anni le persone sono state interessate al ruolo della dieta nell'ADHD. Anche se non ci sono prove concrete a sostegno della necessità di una dieta speciale diversa da quella sana, è anche possibile che alcune persone siano più sensibili all'assunzione di oggetti specifici rispetto ad altri. Le diete di eliminazione sono talvolta utilizzate per aiutare a diagnosticare e trattare le intolleranze alimentari che potrebbero potenzialmente contribuire ai sintomi associati all'ADHD.
Famiglia preparare e mangiare insalata di verdure. (Immagine: Milenko Bokan / iStock / Getty Images)Eliminazione diete e integratori
Una dieta di eliminazione si basa sulla teoria che determinati alimenti o additivi alimentari attivano sintomi caratteristici di iperattività, disattenzione, impulsività o distraibilità e che l'eliminazione di tali alimenti aiuta a migliorare i sintomi. Mentre le diete di eliminazione non fanno parte dell'approccio standard all'ADHD oggi, sono ancora in uso. Secondo le linee guida cliniche del National Institute for Health and Care Excellence del 2009 intitolate "Disturbo da deficit di attenzione e iperattività: diagnosi e gestione dell'ADHD in bambini, giovani e adulti", i dati a sostegno delle diete di eliminazione sono limitati. Queste linee guida notano anche che la supplementazione con acidi grassi omega-3 è stata associata a piccoli benefici in alcuni studi, sebbene altri studi non mostrassero miglioramenti. Le linee guida non raccomandano supplementi come trattamento per l'ADHD.
raccomandazioni
Una dieta sana ed equilibrata è raccomandata per l'ADHD, oltre ad un sacco di esercizio. Se alcuni alimenti, compresi quelli con coloranti e additivi, sembrano aumentare i sintomi di disattenzione, iperattività e / o comportamento impulsivo, provare a tenere un diario alimentare e consultare il proprio medico o dietista sui possibili fattori scatenanti della dieta. Mentre le intolleranze alimentari e le allergie non sono considerate la causa dell'ADHD, possono contribuire a sovrapporre i sintomi in alcune persone.