Sangue basso numero di sangue e cancro
Il sodio è uno dei principali elettroliti, mantenuto con cura entro un intervallo ristretto e necessario per il corretto funzionamento dei sistemi del corpo. Bassi livelli di sodio, o iponatremia, si verificano in un'ampia varietà di disturbi medici incluso il cancro. È necessario riconoscere che i sintomi dell'iponatremia, un'appropriata analisi del sangue e un trattamento tempestivo svolgono tutti un ruolo nell'approccio allo squilibrio del sodio.
Il trattamento del cancro e del cancro può portare a bassi livelli di sodio nel sangue. (Immagine: psphotograph / iStock / Getty Images)Sodio
Il sodio minerale, insieme al cloruro e al potassio, funge da elettrolito chiave per il mantenimento dell'equilibrio idrico del corpo e per la corretta funzione nervosa e muscolare. I livelli di sodio sono normalmente più alti nel sangue e nei fluidi corporei che circondano le cellule, e sono mantenuti entro un ristretto intervallo di concentrazione da un complesso atto di equilibrio di assunzione di liquidi, livelli ormonali e l'interazione dei reni e delle ghiandole surrenali. L'iponatriemia si verifica quando il corpo perde troppo sodio in disturbi quali diarrea, malattia di Addison e malattie renali o quando mantiene troppa fluidità come con insufficienza cardiaca congestizia, cirrosi epatica e disordini che perdono le proteine. L'aumento della produzione di una sostanza chimica chiamata ormone anti-diuretico (ADH) da parte della ghiandola pituitaria o di alcuni tumori può anche portare ad un aumento della ritenzione di liquidi e bassi livelli di sodio.
Iponatremia e cancro
Livelli bassi di sodio possono verificarsi in pazienti il cui cancro produce ormoni di tipo ADH, da altre complicanze del cancro e diversi effetti collaterali del trattamento. Tumori come carcinoma polmonare a piccole cellule, carcinoma del pancreas, linfoma e alcuni tumori cerebrali possono causare una condizione nota come la sindrome da secrezione inappropriata dell'ormone anti-diuretico (SIADH). Quando sei in uno stato di SIADH, sono presenti quantità elevate di ADH anche se il contenuto totale di sodio del corpo è normale, con conseguente prolungata ritenzione idrica da parte dei reni e ulteriore squilibrio di sodio. La SIADH può anche manifestarsi come effetto collaterale di diversi farmaci chemioterapici. Altre cause di iponatremia nei pazienti oncologici comprendono perdita di sodio da vomito e diarrea, effetti della chemioterapia, insufficienza della ghiandola surrenale e cambiamenti nella funzione renale o cerebrale.
Sintomi di iponatremia
Quando il livello di sodio nel sangue scende, l'acqua inizia a spostarsi nelle cellule e causare gonfiore. Sebbene non sia fondamentale per la maggior parte delle cellule, il gonfiore delle cellule cerebrali contenute all'interno del cranio osseo porta ad un aumento della pressione e a molti dei sintomi dell'iponatremia. I tipi di sintomi che si verificano dipendono sia dalla rapidità che dalla diminuzione dei livelli di sodio. L'iponatremia lieve che si sviluppa lentamente può non essere evidente o mostrare sintomi non specifici quali affaticamento, crampi muscolari, nausea e perdita di appetito. L'iponatremia più grave che si sviluppa tra le 24 e le 48 ore può causare mal di testa, confusione, convulsioni e coma e rappresenta un'emergenza medica.
Diagnosi e trattamento
La diagnosi di iponatremia si effettua misurando il livello di sodio nel sangue e, in alcuni casi, il livello di sodio nelle urine e l'osmolalità del sangue e delle urine, per aiutare a valutare l'equilibrio dei liquidi in generale. Il trattamento immediato dipende dai sintomi che si verificano e dai risultati degli esami di laboratorio effettuati. Per i casi lievi di iponatriemia è possibile utilizzare una semplice restrizione dell'acqua e la sostituzione dell'elettrolito orale, ma nei casi più gravi potrebbero essere necessari farmaci, sostituzione dell'elettrolito per via endovenosa e altre procedure più invasive. Per l'iponatremia correlata al cancro, il trattamento e la rimozione del cancro dovrebbero anche risolvere uno squilibrio di sodio.