Ruolo della serotonina nell'ansia
La serotonina è una sostanza chimica prodotta dal corpo che agisce sul sistema nervoso ed è associata a sentimenti di benessere. I ricercatori hanno studiato approfonditamente il ruolo della serotonina nei disturbi dell'umore quali ansia e depressione. Secondo una recensione pubblicata nel "Journal of Psychiatry and Neuroscience" nel 2007, esperti del settore hanno collegato i cambiamenti nella serotonina con i cambiamenti di umore. La comprensione da parte degli scienziati del ruolo della serotonina nell'ansia è in costante evoluzione.
Giovane ansioso (Immagine: Fonte immagine Bianco / Fonte immagine / Getty Images)Nozioni di base di serotonina
Conosciuto anche come 5-idrossitriptofano, la serotonina fa parte di una classe di molecole chiamate neurotrasmettitori e deriva dall'aminoacido triptofano. Secondo l'Enciclopedia Britannica, la serotonina si trova nel cervello, nell'intestino, nelle piastrine del sangue e nelle cellule del sistema immunitario chiamate mastociti. Le sue più alte concentrazioni si trovano nelle regioni del cervello chiamate ipotalamo e mesencefalo. I cambiamenti nella concentrazione di serotonina in queste regioni sono associati a cambiamenti dell'umore.
Regolazione dell'umore
Il cervello e il sistema nervoso sono costituiti da cellule chiamate neuroni, che comunicano tra loro usando neurotrasmettitori come la serotonina. I neurotrasmettitori come la serotonina sono secreti da un neurone in una giunzione cellulare chiamata sinapsi. Lì, la serotonina si lega alle strutture chiamate recettori collegati a un secondo neurone. I recettori consentono al neurone adiacente di assumere la serotonina, portando a cambiamenti chimici in altre parti della cellula che regolano la funzione cerebrale. Gli stati d'animo alterati possono derivare dal fatto che la cellula assorba troppo o meno la serotonina.
Le radici dell'ansia
Ci sono 14 diversi recettori della serotonina, ma quello più comunemente studiato nella sua relazione con l'ansia è il recettore 5-HT1A. I risultati di un esperimento con topi pubblicati su "Neuropsychopharmacology" nell'agosto 2013 hanno dimostrato che i topi senza un recettore 5-HT1A all'inizio della vita mostravano una maggiore ansia nell'età adulta. Inoltre, i topi esposti allo stress nelle prime fasi della vita hanno sviluppato ansia anche nell'età adulta, ma l'esposizione allo stress non ha avuto alcun effetto aggiuntivo sui topi a cui mancava il recettore 5-HT1A. I ricercatori sostengono che le loro prove suggeriscono una relazione tra i livelli dei recettori nella giovinezza e la suscettibilità all'ansia nell'età adulta.
Chiavi per i farmaci
La serotonina e il suo recettore, quando legati insieme, si adattano come una chiave in una serratura. Il numero di maggio 2013 di "Science" ha riferito che gli scienziati della Chapel Hill Medical School dell'Università del North Carolina hanno scoperto la struttura del recettore e questa relazione di blocco e chiave. Come la serotonina stessa, i farmaci anti-ansia possono anche legarsi a quei recettori per regolare i livelli di serotonina, e conoscere la struttura del recettore consente ai ricercatori di capire meglio come funzionano i farmaci. Spiegano che questo è un enorme passo avanti nello sviluppo di nuovi farmaci per combattere l'ansia e la depressione.