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    Zinco e funzione epatica

    Il fegato è l'organo più grande del corpo. Svolge un ruolo fondamentale nella digestione del cibo e nella rimozione di tossine, veleni e altre sostanze nocive dal corpo. Le malattie del fegato comprendono una vasta gamma di problemi, come la cirrosi, l'epatite e l'ittero, che influiscono sul corretto funzionamento dell'organo. Evitare alcol e droghe, usare i farmaci con saggezza e farsi vaccinare contro i virus dell'epatite, insieme a una dieta sana e all'esercizio fisico, può aiutare a prevenire problemi al fegato. Alcuni nutrienti, come lo zinco, sono anche essenziali per una sana funzionalità epatica.

    Primo piano di uno schermo durante una risonanza magnetica del fegato di un paziente. (Immagine: windcatcher / iStock / Getty Images)

    Cos'è lo zinco?

    Lo zinco è un minerale traccia essenziale che svolge un ruolo importante nella crescita e nello sviluppo e nel corretto funzionamento dei sistemi immunitario, nervoso e riproduttivo. Il Linus Pauling Institute raccomanda di assumere da 2 a 12 milligrammi di zinco al giorno, a seconda dell'età e delle condizioni dell'individuo. Carni, latticini, noci e fagioli sono fonti alimentari di zinco. Supplementi di zinco orali e nasali possono anche essere usati per trattare la carenza di zinco.

    Collegamento tra zinco e malattie del fegato

    La carenza di zinco è spesso legata alla cirrosi epatica. In effetti, l'integrazione di zinco migliora i sintomi neurologici e la malnutrizione associati alle malattie del fegato, affermano gli autori di uno studio pubblicato nell'edizione del settembre 2004 della rivista "Ipotesi mediche". Un altro studio nel numero di luglio 2007 della rivista "Digestive Diseases and Sciences" afferma anche che la supplementazione di zinco può aiutare a proteggere dalle malattie epatiche acute e croniche. Malattie alcoliche epatiche possono verificarsi a causa della diminuzione dei livelli di zinco nel corpo e l'integrazione di zinco può aiutare a gestire le malattie epatiche alcoliche inibendo la formazione di radicali liberi dell'ossigeno e migliorando l'attività delle vie antiossidanti, secondo un articolo nel numero di giugno 2005 di "The American Journal of Pathology". Alcuni studi sugli animali, come quello pubblicato nel numero di novembre 2010 della rivista "Metabolismo clinico e sperimentale", hanno dimostrato l'attività antiossidante dello zinco nei modelli animali e hanno indicato che lo zinco può prevenire il danno ossidativo al fegato.

    Effetti collaterali

    L'uso di supplementi di zinco con moderazione è generalmente considerato sicuro. Tuttavia, a volte possono verificarsi lievi effetti collaterali quali nausea, vomito e disturbi gastrici. L'uso prolungato degli integratori può portare alla carenza di un altro minerale traccia chiamato rame. Gli integratori di zinco intranasale possono anche portare alla perdita di senso. I supplementi possono anche interferire con alcuni antibiotici, come tetracicline e chinoloni, nonché con farmaci anti-convulsivi.

    Precauzioni

    I supplementi di zinco sono disponibili presso la farmacia locale senza prescrizione medica. Tuttavia, parlare con un medico prima di utilizzare integratori di zinco per trattare le condizioni del fegato per determinare se sono giusto per te. Informa il medico di eventuali farmaci che potresti assumere.

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