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    Differenze tra il digiuno e la fame

    Sia la fame che il digiuno sono stati di astinenza dal cibo. Le principali differenze tra i due sono lo scopo e il periodo di tempo di tale astinenza. In entrambi i casi, i cambiamenti fisiologici che si verificano aiutano l'organismo ad adattarsi al deficit nutrizionale. Mentre il digiuno è generalmente una pratica sicura, può essere dannoso se prolungato.

    Il digiuno e la fame si differenziano per scopo e durata. (Immagine: Visage / Stockbyte / Getty Images)

    Le fonti di carburante del corpo

    Quando mangi, il tuo corpo scompone il cibo in zuccheri, acidi grassi e amminoacidi. Questi sono i mattoni fondamentali necessari per il mantenimento dei processi corporei. Lo zucchero, o glucosio, è immagazzinato nel fegato e nei muscoli in una forma chimica chiamata glicogeno. Il grasso viene immagazzinato come acidi grassi nel tessuto adiposo, altrimenti noto come "cellule di grasso". Gli aminoacidi costituiscono la proteina che costruisce i muscoli. Quando non si consumano più questi importanti nutrienti, il tuo corpo deve metabolizzare le proteine ​​muscolari, il glicogeno e il grasso immagazzinato per soddisfare le tue esigenze nutrizionali.

    Digiuno contro fame

    In assenza di assunzione di cibo, si verificano cambiamenti ormonali che consentono all'organismo di utilizzare quelle sostanze nutritive immagazzinate. Ad esempio, insulina, adrenalina e glucagone sono ormoni che lavorano insieme per regolare la glicemia. L'insulina abbassa i livelli di zucchero nel sangue inducendo le cellule a prendere il glucosio, mentre l'adrenalina e il glucagone elevano lo zucchero nel sangue controllando la scissione del glicogeno. Durante la fame, l'insulina si riduce e l'aumento di glucagone e adrenalina aumenta. Questo è spesso quando ti senti affamato. L'interazione tra questi ormoni consente al corpo di mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue durante un digiuno. Nella fame, tuttavia, il glicogeno è stato esaurito e le molecole chiamate chetoni sono generate da acidi grassi immagazzinati da utilizzare come combustibile alternativo. Inoltre, le proteine ​​del muscolo possono essere utilizzate per produrre glucosio, che è quando l'evitamento del cibo diventa pericoloso. Quando il corpo inizia a rompere il suo stesso muscolo per le proteine, possono verificarsi distorsioni delle cellule e persino la morte per insufficienza d'organo.

    Ragioni per l'astinenza alimentare

    La fame e il digiuno hanno scopi diversi. La fame può essere il risultato di un disturbo alimentare o di una conseguenza indesiderata della mancanza di accesso al cibo. In alternativa, il digiuno viene tipicamente eseguito per un periodo di tempo definito per uno scopo particolare, come una pratica religiosa, in preparazione per una procedura medica o come parte di una pulizia. Il digiuno può includere una dieta ipocalorica, che è stata tentata come pratica di promozione della salute. Un piccolo studio alla Washington University School of Medicine pubblicato nel "Proceedings of the National Academy of the Sciences" nel 2003 suggeriva che la restrizione calorica riduceva il rischio di malattie cardiovascolari.

    La sicurezza prima

    Quando si inizia un digiuno, è importante procedere con cautela per evitare la fame. Gli effetti collaterali possono includere mal di testa, vertigini e bassa pressione sanguigna. L'American Cancer Society sostiene che il digiuno per un breve periodo di tempo, ad esempio da 8 a 12 ore, non è probabile che sia dannoso, a condizione che l'assunzione di liquidi sia adeguata.