Nutrizione alle mandorle e infiammazione
Mangiare una manciata di qualsiasi tipo di noce fornisce una spinta di fibre, sostanze nutritive e grassi insaturi cuore-sani. Ma le mandorle hanno un leggero vantaggio su molti altri alberi. Contengono più proteine, fibre, calcio e vitamina E di altri sette noci ampiamente consumati, secondo l'Università del Michigan. Oltre ai loro ruoli regolari nel corpo, alcuni nutrienti nelle mandorle, come la vitamina E e il magnesio, aiutano anche a combattere l'infiammazione.
Una manciata di mandorle (Immagine: AaronAmat / iStock / Getty Images)Nozioni di base sulla nutrizione
Una porzione di noci è 1 oncia, o 1/3 di tazza, secondo l'Accademia di nutrizione e dietetica. Un'oncia di mandorle equivale a circa 20 a 24 chicchi interi. Tieni a mente questa parte per essere sicuro di non esagerare perché 1 oncia di mandorle tostate a secco contiene 170 calorie. Questa porzione ha 14,9 grammi di grasso totale, che comprende 9,38 grammi di grassi monoinsaturi e 3,67 grammi di grassi polinsaturi. Entrambi i tipi di grassi insaturi aiutano a ridurre il colesterolo. Oltre al magnesio e alla vitamina E, una porzione di mandorle fornisce calcio, ferro, zinco, manganese e niacina.
Vitamina E antiossidante
Nel suo lavoro principale come antiossidante, la vitamina E neutralizza le molecole reattive chiamate radicali liberi. La vitamina E protegge i grassi in tutto il corpo, compresi i grassi che forniscono struttura alle membrane cellulari e alle lipoproteine, che trasportano il colesterolo attraverso il flusso sanguigno. Quando i radicali liberi non sono neutralizzati, si attaccano alle molecole di grasso, che danneggia la struttura e scatena l'infiammazione. La vitamina E sotto forma di alfa-tocoferolo riduce anche la quantità di sostanze che scatenano l'infiammazione, secondo il Linus Pauling Institute. Un'oncia di mandorle tostate a secco contiene 6,78 milligrammi di vitamina E, o il 45% della dose dietetica raccomandata di 15 milligrammi.
Più di magnesio è uguale a meno infiammazione
Hai bisogno di magnesio per produrre DNA e proteine, costruire le ossa, regolare la pressione sanguigna e mantenere i muscoli e i nervi attivi. Aiuta anche a combattere l'infiammazione. Quando una sostanza chiamata proteina C-reattiva, o CRP, si trova nel sangue, indica la presenza di infiammazione da qualche parte nel corpo. Il magnesio è significativamente e inversamente associato ai livelli di CRP, secondo un articolo del numero di febbraio 2014 dello "European Journal of Clinical Nutrition". Se consumate meno della dose raccomandata dietetica - 320 milligrammi per le donne e 420 milligrammi per gli uomini al giorno - avete maggiori probabilità di avere livelli elevati di CRP, riporta il Linus Pauling Institute.
La ricerca sostiene il ruolo anti-infiammatorio
Le mandorle mostrano la promessa di ridurre l'infiammazione, così come mantenere il livello di zucchero nel sangue equilibrato e mantenere un peso sano, secondo una recensione pubblicata nel numero di luglio 2012 del "Journal of Agricultural and Food Chemistry". La revisione ha riportato che questi potenziali benefici sono dovuti alla combinazione di nutrienti del dado, tra cui grassi monoinsaturi, magnesio, rame, alfa-tocoferolo e fitonutrienti. Mentre sono necessarie ulteriori ricerche, le prove attuali supportano il potenziale di mandorle per aiutare a prevenire le malattie croniche.