Dieta per le persone con iperglicemia
L'iperglicemia, o iperglicemia, si verifica quando il tuo corpo ha troppo poco dell'insulina ormonale o non può usare l'insulina che ha correttamente. Lo zucchero nel sangue costantemente alto può significare che hai il diabete. I sintomi, come l'aumento della sete e della minzione, possono derivare dal non darti abbastanza insulina, consumando troppi carboidrati, stress, malattie o impatti ormonali. Oltre alle cure mediche, una dieta sana può aiutare a normalizzare i livelli di zucchero nel sangue e ridurre il rischio di complicanze. Prima di apportare modifiche sostanziali alla dieta, chiedere indicazioni al proprio medico o dietista.
Donna che affetta un peperone (Immagine: Wavebreakmedia Ltd / Wavebreak Media / Getty Images)Obiettivi e panoramica
Se sei incline all'iperglicemia, cibi sani e abitudini alimentari possono aiutarti a mantenere i livelli di zucchero nel sangue, peso, pressione sanguigna e colesterolo in un intervallo normale, riducendo così il rischio di diabete. Se hai già il diabete, un tale stile di vita può aiutare a prevenire complicazioni, come infezioni della pelle, problemi agli occhi e danni ai nervi. Mentre non esiste una dieta specifica per l'iperglicemia, uno stile di vita appropriato enfatizza una varietà di alimenti sani consumati in porzioni e combinazioni che promuovono al meglio il controllo della glicemia. Uno strumento dietetico compatibile con il diabete, come l'indice glicemico, il metodo della piastra o il conteggio dei carboidrati, può anche aiutare.
Carico glicemico
L'indice glicemico misura l'impatto degli alimenti contenenti carboidrati sul livello di zucchero nel sangue. Alimenti altamente glicemici, come lo zucchero da tavola, il succo di frutta e la farina bianca, fanno sì che il livello di zucchero nel sangue aumenti più velocemente e richieda più insulina rispetto agli alimenti a basso indice glicemico, come cereali integrali, noci e legumi. L'associazione di cibi che hanno un lieve impatto sullo zucchero nel sangue, come i cereali integrali e le carni magre, con cibi glicemici più alti, come il dessert occasionale, aiuta a evitare che i cibi ad alto contenuto glicemico causino problemi. Sebbene l'enfasi sugli alimenti a basso indice glicemico sia un modo per gestire in modo sano la glicemia, l'American Diabetes Association avverte che il controllo delle porzioni rimane importante. Fortunatamente, molte fonti di carboidrati a basso indice glicemico sono ad alto contenuto di fibre, che promuove il controllo dell'appetito.
Un piatto bilanciato
Il metodo lastra mira a mantenere sotto controllo la glicemia gestendo in modo sano e visivo le porzioni. Per utilizzare questo metodo, riempire almeno la metà della piastra con verdure non a grappolo, come fagiolini, cavoli, cavolfiori e asparagi, quindi dividere l'altra metà del piatto tra un alimento amidaceo e una fonte proteica magra. Scegli fonti di carboidrati per lo più complesse per il tuo amido, come una patata dolce al forno, pasta integrale o riso selvatico. Per colazione, ad esempio, con verdure al vapore, con un uovo strapazzato e una fetta di pane tostato integrale.
Conteggio del carb
Il conteggio dei carboidrati fornisce un altro modo utile per gestire l'iperglicemia. Esattamente quanto i carboidrati di cui hai bisogno sono molto individuali, secondo l'ADA, e trovare la giusta quantità può richiedere un po 'di sperimentazione. Il tuo medico o dietista può aiutarti a calcolare i tuoi bisogni di carboidrati. Se non sei sicuro delle tue esigenze, inizia puntando da 45 a 60 grammi di carboidrati ad ogni pasto, compiendo sforzi per monitorare la glicemia e come ti senti dopo, aumentando o diminuendo l'assunzione secondo necessità. E non dimenticare di bilanciare le tue scelte di carboidrati con proteine e grassi, che sono parti cruciali di una dieta sana. Un piccolo pezzo di frutta fresca, una fetta di pane, 1/2 tazza di farina d'avena, quattro o sei cracker e due biscotti piccoli forniscono ciascuno circa 15 grammi di carboidrati.