La caffeina influisce sui livelli di dopamina?
Se ti sei mai chiesto perché di solito ti senti meglio dopo aver bevuto una tazza di caffè, la risposta potrebbe sorprenderti. La caffeina aumenta la produzione del cervello di uno dei neurotrasmettitori "di benessere" noti come dopamina. Tra le sue altre funzioni, la dopamina è ben nota per le sue proprietà che migliorano il piacere.
A proposito di dopamina
Il piacere non è la sola funzione della dopamina. La dopamina svolge un ruolo fondamentale nella salute emotiva e mentale. Secondo un articolo del 2005 su "Monitor on Psychology", una pubblicazione dell'Associazione Psicologica Americana, la dopamina è associata al controllo motorio, alla motivazione e al desiderio. La dopamina è anche importante per l'emozione, la cognizione, l'assunzione di cibo, la regolazione endocrina e molte altre funzioni corporee vitali. Una recensione pubblicata sulla rivista "Physiological Reviews" del gennaio 1998 afferma che i problemi con la regolazione della dopamina possono essere collegati a disturbi come il morbo di Parkinson, la schizofrenia e altri. Abusare di alcuni farmaci, come la cocaina o la metanfetamina, causa una produzione anormalmente elevata di dopamina nel cervello.
Come la caffeina influenza la dopamina
La caffeina è una delle sostanze più consumate, presente in molte bevande come la cola, il tè e il caffè, nonché prodotti alimentari come il cioccolato. Come con la cocaina e la metanfetamina, la caffeina provoca un aumento della produzione di dopamina nel cervello, portando ad un aumento del benessere e di uno stato d'animo positivo. Secondo gli autori Bennett Alan Weinberg e Bonnie K. Bealer nel loro libro "Il mondo della caffeina: la scienza e la cultura della droga più popolare al mondo", proprio come queste droghe illegali, la caffeina produce aumentate concentrazioni di dopamina nelle sinapsi del cervello.
Studi clinici
Una recensione pubblicata nel numero di luglio 1997 della rivista "Farmacologia, biochimica e comportamento" afferma che gli studi preclinici comportamentali mostrano che la caffeina produce un aumento del comportamento associato ai farmaci che potenziano la dopamina come la cocaina e l'anfetamina. Uno studio pubblicato nel numero dell'agosto 2002 della rivista "Psychopharmacology" ha studiato le proprietà di dipendenza della caffeina a causa della sua influenza sull'aumento della produzione di dopamina e dell'acetilcolina nei ratti da laboratorio. Mentre la maggior parte degli studi sull'influenza della caffeina sulla dopamina sono stati condotti su ratti di laboratorio, i risultati di questi studi possono essere estrapolati per essere applicati anche agli esseri umani.
considerazioni
Si ritiene che la caffeina abbia un basso potenziale di abuso ed è quindi considerata un farmaco stimolante atipico, secondo una recensione del marzo 2005 pubblicata sulla rivista "Behavioral Pharmacology". Tuttavia, qualsiasi farmaco assunto in eccesso può provocare effetti dannosi. Secondo il partenariato su Drugfree.org, la tolleranza alla caffeina comporta il bisogno di consumare più alti livelli di caffeina. Se assunta in quantità elevate, la caffeina può causare nervosismo, tensione e sonno interrotto. I sintomi di astinenza dalla caffeina possono causare sintomi simili a quelli di altri farmaci di tipo stimolante.