Tea influisce sulla tiroide?
Il tè è un nome comune usato per descrivere le bevande ricavate dalle foglie delle specie vegetali Camellia sinensis. La tua ghiandola tiroide è una parte del tuo sistema endocrino, o ormone. Produce ormoni che svolgono un ruolo vitale nel regolare l'utilizzo di energia del tuo corpo, o il metabolismo. Il consumo di tè nero e verde può potenzialmente innescare cambiamenti significativi nella funzionalità tiroidea.
Nozioni di base del tè
Il tè è un'infusione che si forma quando si infradiscono le foglie di tè nell'acqua. Il tè verde viene dalle foglie di C. sinensis non fermentate, mentre il tè nero proviene dalle foglie fermentate della stessa pianta. Una terza forma di tè, chiamata oolong, proviene da un processo di fermentazione più breve di quello usato per il tè nero. A meno che non passino attraverso uno speciale processo di decaffeinizzazione, tutte le forme di tè contengono la caffeina stimolante. Gli ingredienti aggiuntivi nel tè includono sostanze antiossidanti chiamate fenoli, altri stimolanti chiamati teobromina e teofillina e il fluoruro di minerali.
Nozioni di base sulla ghiandola tiroidea
La maggior parte del tessuto ghiandola tiroide contiene cellule chiamate cellule follicolari. Queste cellule sono responsabili della produzione di due ormoni, comunemente chiamati T3 e T4, che aumentano l'uso di ossigeno e innescano la formazione di proteine in tutto il corpo. Il resto del tessuto tiroideo contiene cellule parafollicolari, che producono un altro ormone, chiamato calcitonina. In combinazione con un ormone prodotto nella ghiandola paratiroidea, la calcitonina aiuta a regolare i livelli di calcio minerale del corpo. I livelli di produzione di T3, T4 e calcitonina sono controllati da un ormone della ghiandola pituitaria chiamato ormone stimolante la tiroide, o TSH. A sua volta, una sezione del cervello chiamata ipotalamo controlla la funzione della ghiandola pituitaria.
Alterazioni tiroidee
Sia il consumo di tè verde e nero può portare ad un aumento delle dimensioni complessive della ghiandola tiroidea, nonché aumenti delle dimensioni nelle cellule follicolari, secondo uno studio sui ratti pubblicato per la prima volta nel 2010 in "Tossicologia umana e sperimentale". Il consumo di tè può anche portare ad una ridotta attività di alcune proteine specializzate chiamate enzimi e produzione ridotta sia di T3 che di T4. Livelli ridotti di T3 e T4 portano ad un aumento della produzione di TSH, che a sua volta porta ad un aumento della stimolazione della ghiandola tiroidea.
Significato e considerazioni
La riduzione del livello di produzione di ormoni tiroidei può portare all'insorgenza di un disturbo della ghiandola tiroidea chiamato ipotiroidismo, riporta EndocrineWeb. A sua volta, l'ipotiroidismo porta a riduzioni del metabolismo e sintomi che possono includere aumento di peso, difficoltà a perdere peso, affaticamento, perdita di capelli, crampi muscolari, stitichezza, irritabilità, depressione e interruzioni del ciclo mestruale. Secondo gli autori dello studio su "Human & Experimental Toxicology", il tè verde produce maggiori alterazioni della funzione tiroidea rispetto al tè nero. I ratti nello studio hanno ricevuto estratti di tè verde e nero, che sono più concentrati del tè in forma di bevanda. Consultare il proprio medico per ulteriori informazioni sui possibili collegamenti tra consumo di tè e alterazione della funzione tiroidea.